REDAZIONE LUCCA

Unione Popolare si propone come unica alternativa

La coalizione candida alla Camera, nel collegio uninominale di Lucca,. Francesca Trasatti, al Senato invece toccherà a Rigoletta Vincenti

Quattro forze (Rifondazione comunista, Potere al Popolo, Dema e Manifesta) in un unico contenitore, con l’obiettivo di creare una reale alternativa, da sinistra, al centrodestra e al centrosinistra: ecco Unione Popolare che ha l’ex sindaco di Napoli De Magistris come suo coordinatore e che nella giornata di ieri ha presentato i suoi candidati per Lucca durante una conferenza stampa.

Tutela dei salari, patrimoniale, no alla guerra e alle spese militari, stop alle speculazioni sulle fonti energetiche da parte di pochi gruppi: ecco alcune dei punti cardine della formazione che ha dovuto, insieme a poche altre, raccogliere le firme per potersi presentare alle elezioni politiche. "Partiamo da tre numeri della Costituzione - spiega Nicola Cavazzuti, candidato nel collegio plurinominale della Camera - ovvero l’articolo 3 che fa perno sulla rimozione degli ostacoli alla persona umana, l’articolo 9 che parla di salvaguardare l’ambiente e l’articolo 41, che sottolinea come le attività economiche debbano avere una utilità sociale. La Costituzione parla anche del ripudio della guerra come strumento per risolvere le controversie, mentre Draghi e i partiti che lo sostengono continuano a finanziare spese militari e a sostenere l’invio di armi in Ucraina. C’è poi la questione del caro bollette, che è frutto della guerra e della speculazione neoliberista a cui vanno posti limiti. Il nostro programma è chiaro così come è chiaro dove troveremmo i soldi: dall’evasione fiscale, dalla patrimoniale, dalla riduzione delle spese militari, dalla progressività dell’imposta".

Alla Camera, nel collegio uninominale di Lucca, ci sarà Francesca Trasatti (al Senato toccherà invece a Rigoletta Vincenti), che annuncia battaglia se il movimento entrerà in Parlamento. "Siamo nati a luglio, in vista delle elezioni di primavera poi anticipate a settembre - spiega - vogliamo dare voce parlamentare a tutti quei movimenti, come i No Tav, che hanno esperienza di lotta e competenze sul territorio. Siamo una reale opposizione al centrodestra e al centrosinistra, che stanno impostando le loro campagne sulla paura e su soluzioni che peseranno sulle solite persone. Crediamo di rappresentare la maggioranza del Paese, basti pensare alla posizione sulla guerra, e siamo convinti che le nostre proposte possano cambiare l’Italia, a partire dal salario minimo. L’obiettivo è entrare in Parlamento, e il successo della raccolta firme ci fa ben sperare. Perché votare noi e non 5 Stelle o Sinistra Italiana o ancora Rizzo? Con le prime due formazioni abbiamo punti in comune, ma anche differenze, sul programma, la differenza, però, la fanno le persone e il loro livello di garanzia e affidabilità; quanto a Rizzo ha fatto una scelta sovranista che non condividiamo".

I prossimi appuntamenti di Unione Popolare saranno domani alle ore 21 alla Casa del Popolo di Verciano e venerdì, sempre alle 21, alla Biblioteca comunale di Fornaci di Barga.

Fabrizio Vincenti