Una mostra permanente dedicata a Umberto Vittorini

Una mostra permanente  dedicata a Umberto Vittorini
Una mostra permanente dedicata a Umberto Vittorini

Ha suscitato interesse la notizia che sabato 18 marzo alle 15,30 sarà inaugurata in via dell’Acquedotto, al civico 3, una nuova mostra permanente dedicata a uno degli artisti più significativi della comunità: Umberto Vittorini. Un grande artista del panorama nazionale italiano, come lo ebbe a definire anche Vittorio Sgarbi durante una sua visita alla mostra che a Barga che si svolse nel 2016, mettendo in relazione alle importanti esperienze artistiche del maestro, la forza espressiva e comunicativa dei suoi ritratti e delle incisioni.

Umberto Vittorini nacque il 22 giugno 1890 in località Montebono, nel comune di Barga, da padre pisano e madre barghigiana, e trascorse l’infanzia nel piccolo paese di Sommocolonia. Trasferitosi giovanissimo con la famiglia a Pisa, studiò arte decorativa fino al 1907 presso l’Istituto Tecnico Industriale, e successivamente presso l’Istituto d’Arte di Lucca. All’età di sedici anni divenne allievo del pittore Edoardo Gordigiani ed esordì nel 1910 con alcuni delicati ritratti. Ebbe poi molta fama come artista, tanto che nel 1932, il Re Vittorio Emanuele III, si recò di persona alla Galleria "Permanente" di Milano per acquistare l’acquaforte intitolata "I profughi".

Vittorini è indubbiamente uno degli artisti di spicco del primo ‘900 italiano. Le sue opere sono oggi esposte in numerosi Musei e Gallerie in Italia (Museo d’arte Moderna di Roma, Museo d’Arte Moderna di Milano, Collezione Presidenza della Repubblica) e all’estero. La mostra permanente, curata dal barghigiano Cristian Tognarelli e che mette insieme una bella collezione, vede il patrocinio del comune di Barga e della Fondazione Ricci che a Barga, nel 2016, organizzò, grazie anche all’appoggio di Tognarelli, una bella mostra dedicata all’artista: "Umberto Vittorini. Tradizione e originalità nella pittura di un Maestro toscano del Novecento nelle Opere delle collezioni private", Proprio dalla Fondazione, per mano della sua presidente Cristiana Ricci, arrivano parole di plauso per questa iniziativa.

La mostra permanente è ricavata all’interno di un’abitazione e la visita sarà gratuita. Le visite sono consentite solo previa prenotazione entro il venerdì (via e-mail), nella mattina del sabato (ore 10-12,30) e la domenica pomeriggio (ore 15,30-18).Visite in orari diversi da quelli indicati devono necessariamente essere concordate in fase di prenotazione.Le prenotazioni si effettuano scrivendo a: [email protected]

Luca Galeotti