DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Un pomeriggio in compagnia degli streghi e uno delle fate

Il Museo italiano dell’immaginario folklorico di San Michele di Piazza al Serchio partecipa all’edizione 2025 di "Amico Museo", la campagna...

Una delle iniziative che si tengono al museo italiano dell’immaginario folklorico di San Michele a Piazza al Serchio

Una delle iniziative che si tengono al museo italiano dell’immaginario folklorico di San Michele a Piazza al Serchio

Il Museo italiano dell’immaginario folklorico di San Michele di Piazza al Serchio partecipa all’edizione 2025 di "Amico Museo", la campagna di promozione del patrimonio museale della Regione Toscana in svolgimento fino al 2 giugno. Un’iniziativa consolidata e di grande successo diffusa sul territorio, che rappresenta un’occasione speciale per valorizzare i musei e le loro attività.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, con una serie di visite guidate domenicali, alle ore 16, che offrono la possibilità di sperimentare gli innovativi caschi virtuali 3D presenti nel Museo di San Michele di Piazza al Serchio.

"Le visite - spiega la professoressa Simona Nobili - saranno animate da racconti e letture che esploreranno le figure dell’immaginario folklorico garfagnino. In particolare, ogni domenica sarà dedicata a una precisa figura. Domenica 18 maggio si tratterà degli streghi, gruppi di maschi e femmine che si ritrovano la notte a ballare in radure intorno a un albero o a fare lunghe processioni nelle vallate e che si manifestano anche come lumini che si muovono nella notte o in forma di animale, in particolare gatti, civette, asini".

"Domenica 25 maggio, invece - aggiunge la professoressa Nobili - il tema riguarderà le fate, esseri lunatici, che talvolta dispensano ricchezza e prosperità e altre volte castighi e maledizioni, trasformandosi da "leggiadre e graziose fanciulle" in "esseri mostruosi". Infine la domenica 1 giugno sarà dedicata alle streghe, donne che si dedicano con scopi malvagi a pratiche magiche e a rituali occulti, conducono spesso una vita solitaria e misteriosa e non di rado sono portatrici di deformità fisiche, tratti caratteriali negativi o comportamenti eccentrici, che ne causano l’isolamento".

Dino Magistrelli