
Lo Spazio Lum, coordinato da Nicol Claroni, domani alle 21, ospiterà la prima tappa di un progetto che si ispira alla ricerca teatrale di Daria De Florian e che tocca un tema quanto mai attuale: il rapporto tra cibo e corpo. A farlo è Debora Pioli, sia come autrice che interprete, in un “dialogo aperto” con il pubblico dal titolo “Il bolo alimentare”. "Gli spettatori stessi - spiega Pioli - sono attori, parte di questo dialogo che mira a migliorare, o a cambiare, la percezione del sé". Con voce e narrazione, Debora Pioli – titolare di Senzatesto Produzioni – riprende e approfondisce il suo percorso autoriale, messo in pausa da qualche anno. Se è vero che noi siamo quello che mangiamo, è altrettanto vero che non mangiamo solo “cibo”, ma tutto ciò che ci circonda e che ci mette in relazione con il mondo. E nel grande apparato digerente che abitiamo, siamo più consumati che consumatori. Il “Bolo Alimentare” è una seduta collettiva, ma si può stare anche insieme, dove lo psicoterapeuta probabilmente è già stato mangiato. Per prenotazione obbligatoria chiamare o scrivere al 328.0628802.