DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Ucraina, il carico di aiuti è arrivato

Consegnati a Sacueni oltre 250 scatoloni: sul bus al ritorno saliranno 70 profughi destinati alla nostra zona

di Daniele Masseglia

Il grande cuore della Versilia è arrivato a Sacueni, città romena gemellata con Pietrasanta, per portare aiuti umanitari ai profughi ucraini, una settantina dei quali salirà sull’autobus a due piani dei “Fratelli Verona“ per essere ospitati nella nostra zona. Un lungo viaggio di oltre 1.300 chilometri e durato 18 ore quello effettuato dal pullman partito dal terminal bus con a bordo una decina di volontari capeggiati dal parroco di Ripa don Roberto Buratti. Il mezzo è arrivato ieri mattina intorno alle 12 al monastero Maica Îndurerată, a tre chilometri dalla frontiera tra Romania e Ucraina, con gli oltre 250 scatoloni di aiuti raccolti in città e a Seravezza per gli sfollati ucraini. Stracolmo sia il vano bagagli sia i sedili interni, tra generi alimentari, acqua, prodotti per l’igiene personale, pannolini, farmaci, abiti e cibo per animali.

Prodotti che sono stati raccolti in quantità incredibili dai cittadini di Pietrasanta che hanno aderito al progetto “Help Ukraine” lanciato il 2 marzo dal Comune, in collaborazione con il Comitato gemellaggi e la Consulta del volontariato. Alla partenza del pullman c’era anche l’assessore all’associazionismo Andrea Cosci. "Ringraziamo i ’Fratelli Verona’ – dice – che ci ha permesso di far partire subito una parte di questi prodotti. Una generosità straripante, quella di Pietrasanta, che ha costretto la consulta a chiedere lo stop anticipato alle consegne a causa di magazzini pieni e per non rischiare di lasciare a terra i prodotti al prossimo invio, previsto venerdì pomeriggio". Al ritorno, come detto, insieme ai volontari e a don Roberto arriveranno anche una settantina di profughi, in larga parte donne e bambini, destinati ad alberghi, associazioni di volontariato e privati cittadini che si sono detti disponibili ad accoglierli. "Non abbiamo parole – aggiunge il sindaco Alberto Giovannetti – per ringraziare tutte le persone che hanno dato qualcosa in questo progetto: chi il proprio tempo, chi una spesa in più, chi informazioni utili a completare un viaggio tutt’altro che semplice da organizzare e intraprendere".

Si moltipicano nel frattempo le iniziative a favore degli sfollati ucraini. Vedi la doppia decisione presa dalla Croce Verde, che ha aperto un conto corrente per raccogliere fondi e invierà un’ambulanza come chiesto dal dipartimento nazionale di Protezione civile e dal ministero della salute. "Non vogliamo entrare nel merito del conflitto – sottolinea il presidente della Croce Verde Gabriele Dalle Luche – perché non attiene alla nostra sfera di competenza. Sappiamo solo che la guerra genera odio e sofferenze che alimentano altro odio e altre sofferenze. Ma non possiamo e non vogliamo rimanere inermi di fronte al disastro umanitario che anche questa sta generando. Per questo abbiamo aderito all’appello del ministero e della Protezione civile e deliberato come direttivo la donazione di un mezzo con le caratteristiche previste, ossia l’attrezzatura per l’urgenza". Il conto corrente è al Banco Bpm di Pietrasanta: Iban IT 95 S 05034 70220 000 000 000 793 con la causale “Un aiuto alla popolazione ucraina”.

Stasera alle 21, infine, al teatro comunale Cesare Galeotti si terrà il “Concerto per la pace“ promosso da Comune e Fondazione Versiliana in collaborazione con “Pietrasanta in concerto” e l’associazione Kreion Versilia. L’evento, a ingresso libero, sarà presentato da Claudio Sottili e vedrà sul palco dodici musicisti. Per chi volesse fare una donazione sarà messo a disposizione un box per la raccolta fondi: è necessaria la prenotazione allo 0584-265762 dalle 9 alle 13.