REDAZIONE LUCCA

Tre sorelle insieme e un bar ora alla terza generazione

Tanta la storia alle spalle dell’attività commerciale “Blu Matisse“ che apre le sue vetrine sulla trafficata rotonda del Ponte Pari a Borgo a Mozzano e oggi è uno dei protagonisti del gioco tra bar promosso da La Nazione di Lucca in collaborazione con Confcommercio “Un caffè per ripartire“. Dagli anni ’60 punto di riferimento del paese e dei tanti automobilisti di passaggio che amano fermarsi per un buon caffè e una colazione veloce, il “Blu Matisse“, già “Il Pescatore“, ha oggi alla gestione Pietro Allegretti, figlio della famosa Giuseppina Lucchesi, detta Beppa, la fondatrice dell’attività.

"Nonostante i suoi 91 anni, devo ancora raccomandarle di andarsi a riposare, perché lei non ha mai abbandonato il suo bar e fa fatica ancora oggi a starci lontano - racconta Pietro che ricorda l’importanza del trio di sorelle, la mamma con le zie, per il buon andamento e la salute del bar, anche gelateria - . La mamma è ancora molto attiva, come la sorella Ornella che ha 84 anni e l’altra zia Pasquina, 88 anni, che è tuttora la nostra maga del gelato. Tutte insieme, hanno contribuito a mandare avanti i vari settori commerciali e ad insegnarmi i tanti segreti del lavoro. Nel 1997 ho ristrutturato il locale prendendone in capo la gestione. Il bar, allora ha cambiato il nome, diventando il “Blu Matisse“ e abbandonando lo storico nome “Il Pescatore“, mantenendo però intatte alcune caratteristiche della prima generazione. Una tra tutte, quella del caffè che serviamo da oltre 50 anni. Si tratta della miscela Colombo dell’azienda lucchese Bei & Nannini e rappresenta quel legame indissolubile tra vecchio e nuovo, una garanzia di qualità che ci continua a caratterizzare ancora".

Con il tempo al “Blue Matisse“ sono arrivati diversi collaboratori a sostegno della gestione e oggi Michela e Serena sono al servizio bar insieme a un nuovo apprendista, che si sta avvicinando velocemente alla conduzione. Si tratta del figlio ventiduenne di Pietro Allegretti, Leonardo. "Siamo ormai alla terza generazione che si avvicenda nell’attività, pur rimanendo sempre tutti presenti e in appoggio - conclude Pietro - . Leonardo ha portato un’ondata di freschezza e di entusiasmo che speriamo aiutino a superare le difficoltà contingenti. Con lui vogliamo ripartire alla grande".

Fiorella Corti