È tutto pronto a Migliano per il ritorno della manifestazione "Sapori della Terra Natìa – Festa dell’Emigrante", dopo il rinvio per maltempo della scorsa domenica. La frazione del Comune di Fosciandora si prepara, infatti, ad ospitare l’atteso evento dal forte carattere comunitario dove sapori, musica e racconti faranno da sfondo ad una giornata, quella di domenica, di grande condivisione tra la popolazione locale e i viaggiatori di ritorno. La storica iniziativa, che riprende dalla 52ª edizione, rappresenta un’importante occasione di incontro tra il territorio, i turisti delle radici e le comunità all’estero che tornano nei luoghi di origine nel periodo estivo.
Quest’anno si inserisce, per la prima volta, nel più ampio progetto "Garfagnana Radici identità e Memoria" che vede cinque Comuni fare rete sul territorio con il coordinamento dell’Unione Comuni Garfagnana e con il contributo delle associazioni locali. Nella mattinata di domenica l’inaugurazione avverrà con l’apertura, alle 10, del mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato nella piazza dell’Emigrante. A seguire, alle ore 10.15, si terrà invece il Laboratorio delle Radici per i bambini, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Fosciandora. Durante tutta la giornata, poi, per le vie del borgo, gli avventori potranno soffermarsi nei vari stand gastronomici a cura delle associazioni paesane del territorio.
La festa proseguirà quindi nel pomeriggio, alle ore 15, con la tavola rotonda "Ramingo andò cercando… Storie e progetti sull’emigrazione" in Sala Vladimiro Zucchi. Qui ci sarà uno spazio di condivisione per dare voce ai protagonisti e agli studiosi che hanno lavorato sulla tematica, alla presenza delle autorità istituzionali. Dalle 16.30 divertimento e musica, con lo spettacolo dal vivo del gruppo The Aristodemo’s.
"Il ritorno della Festa dell’Emigrante a Migliano - dichiara il sindaco di Fosciandora, Moreno Lunardi nell’invitare alla partecipazione nella giornata festiva - rappresenta non soltanto la ripresa di un appuntamento significativo per la comunità locale e per i villeggianti di ritorno, ma per questa speciale edizione assume anche un ulteriore valore. Questo, grazie all’inserimento in un calendario unico di eventi che, fino da giugno, ha animato il territorio, con particolare attenzione ai viaggiatori delle radici".
Fio. Co.