
La proteste delle dipendenti del negozio Thun di via Fillungo
Lucca, 15 febbraio 2024 – I lavoratori del negozio Thun di via Fillungo hanno scioperato ieri per difendere il posto di lavoro. Le quattro dipendenti, con al loro fianco la Filcatem Cgil di Lucca, hanno protestato davanti al negozio la cui chiusura – come altri 22 in tutta Italia – è stata decisa dall’azienda delle statuine in ceramica per fine mese.
La decisione è stata comunicata alle lavoratrici solo l’8 gennaio: un fulmine a ciel sereno per tutti, ma soprattutto per le commesse. Una decisione della società che ha provocato delusione e preoccupazione non solo tra le dipendenti, alcune dei quali lavorano nel negozio lucchese da anni.
“Io sono qui dal 2016 e mai mi sarei aspettata una cosa del genere - racconta Barbara Sabatti, la responsabile del negozio - Abbiamo chiuso il 2023 con grandi risultati che ci sono stati riconosciuti, è una situazione incredibile". Non manca il supporto di tutte le attività vicine e dei loro fedeli clienti che cercano, nel loro piccolo, di lottare per la causa.
"Purtroppo la chiusura non è ritrattabile, non dipende da nessuno di noi - continua Sabatti - speriamo solo che il tutto proceda velocemente e che riescano ad assicurarci più certezze. Siamo grati ai nostri clienti e a tutto il supporto anche dei colleghi".
La Filctem CGIL di Lucca ha presenziato alla protesta non lasciando sole le dipendenti. "E’ un’iniziativa nata dalla convinzione che Lucca abbia amato e continui ad amare la Thun, ma che la Thun stessa stia voltando le spalle ad una città che gli sta mostrando affetto anche in questo momento. - afferma il segretario generale di Cgil, Franco Galeotti - Cordialità e competenza hanno distinto l’operato delle quattro dipendenti che in questi anni hanno superato i risultati di vendita imposti dalla casa madre. E’ con la passione per proprio lavoro che queste ragazze hanno legato a doppio filo questo importante marchio del Made in Italy con la Città, coi cittadini e coi turisti di tutto il mondo. Tuttavia questo non è stato ritenuto sufficiente ed oggi è in ballo la perdita del loro posto di lavoro".
“E’ per questi – chiude il sindacalista della Cgil – motivi che la Filctem Cgil di Lucca ha proclamato una delle due giornate di sciopero proprio per il 14 febbraio San Valentino, perché intendiamo contrastare la crudezza aziendale con un gesto gentile, affezionato come la clientela e il circondario lo sono stati verso Thun".