
Tentano l’assalto alla cassaforte Sfondano il negozio ma non rubano
Tentano di rubare la cassaforte del supermercato INS di Porcari, in via Romana Est (nell’immobile dove si trovava l’altro marchio della grande distribuzione del risparmio, DICO), in linea d’aria a cento metri dal palazzo comunale e dall’ex complesso Cavanis.
E’ successo nella notte tra mercoledì e giovedì quando i soliti ignoti sono arrivati nel piazzale adiacente allo store, una zona bene illuminata e con la presenza di altre attività produttive a breve distanza.
E’ molto probabile che abbiano condotto sul posto un veicolo, necessario per poter fuggire o per trasportare il pesante forziere, nel caso avessero deciso di rubarlo ed i aprirlo con calma successivamente. Un piano studiato nei dettagli più minimi, ma qualcosa è andato storto. Infatti, i malviventi, dopo aver sfondato una porta sul retro del fabbricato, sono penetrati all’interno ma qui hanno desistito dal loro intento criminoso. Per quale motivo?
L’attivazione del sistema di allarme li ha convinti che ce l’avrebbero fatta prima dell’arrivo delle forze dell’ordine?
Un imprevisto li ha infastiditi, costringendo a lasciare tutto anzitempo? Fatto sta che dopo averci provato i banditi sono fuggiti di gran carriera. Sarà l’attività investigativa a stabilire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Sul posto, per eseguire un primo sopralluogo, sono arrivati i carabinieri ma degli autori del blitz nessuna traccia, almeno fino a questo momento.
Si cercheranno le immagini delle telecamere della videosorveglianza, sia di via della Stazione, sia quelle degli esercizi commerciali adiacenti, per cercare di ricavare informazioni utili a dare un nome ed un volto a coloro che hanno partecipato al raid.
Non sarà facile perché spesso i malviventi arrivano con passamontagna e guanti, quindi senza lasciare tracce. L’estate è per tradizione il periodo nel quale questi tipi di reati sono più frequenti.
Infatti, negli ultimi dieci giorni si sono verificati diversi colpi, con lo stesso denominatore comune: l’assalto alle casseforti. Non solo quelle di attività commerciali ma anche di privati.
Come nel caso del furto di gioielli in oro contenuti in un forziere, aperto e violato, in una villa sulle colline capannoresi di Tofori.
Massimo Stefanini