REDAZIONE LUCCA

Tempietto e Villa Bottini Via ai nuovi cantieri

La giunta ha appena stanziato mezzo milione per il monumento del Nottolini e per la dimora

Voglia di rinascita, in questo periodo più che mai, anche per le opere monumentali che fanno bella la città. Ieri è arrivato il via libera della giunta regionale all’intervento per il restauro del tempietto dell’acquedotto monumentale del Nottolini di Guamo. A darne notizia è l’assessore regione Stefano Baccelli. Si tratta del secondo lotto dei lavori, il primo era partito a luglio, progetto del Comune finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, e comprendeva anche il consolidamento dei primi cinque archi dell’Acquedotto Monumentale di Guamo.

Prosegue dunque lo sforzo per salvare dal degrado questa monumentale opera dell’architetto Lorenzo Nottolini, struttura che all’inizio dell’Ottocento cambiò il volto della città e del contado. Il tempietto, in particolare, è il maestoso punto di arrivo dell’acquedotto che l’architetto progettò e fece costruire per portare alla città le pregiate acque di Guamo. Il costo dei lavori del primo lotto ammontava complessivamente a 310 mila euro, di cui 120 mila a carico del Comune e 190 mila della Fondazione Crl. Un finanziamento, quest’ultimo, disposto nell’ambito dell’Art Bonus, e cioè del credito d’imposta fino al 65% concesso dal Governo nazionale.

Il secondo lotto del cantiere al Tempietto Nottolini, appena varato dalla giunta di Palazzo Panciatichi, prevede un impegnod i spesa di circa 200mila euro. Nella perizia effettuata dal professor Stefano Caramelli, si era pervenuti alla conclusione che il grave stato di dissesto statico del Tempietto di San Concordio era stato causato prevalentemente da spinte di natura termica esercitate dalle arcate dell’acquedotto. Spinte che hanno esercitato il loro massimo effetto prima dell’interruzione definitiva dell’acquedotto in corrispondenza dell’attraversamento autostradale avvenuta nel 1961. È prevista anche la realizzazione dell’impianto d’illuminazione pubblica del percorso pedonale in ‘ghiaino’ per renderlo fruibile anche di notte. La giunta regionale ha appena deliberato anche il restauro di Villa Bottini, un ampio intervento di riqualificazione che costerà circa 280mila euro.

L.S.