MAURIZIO MATTEO GUCCIONE
Cronaca

Temperature in salita. Picchi oltre 35 gradi: "Ma non ci sono rischi per le coltivazioni"

Coldiretti rassicura rispetto alle produzioni agricole del territorio. Anche il Consorzio di Bonifica non rileva criticità sul fronte acqua. Il presidente Dino Sodini: "Non si registrano situazioni di sofferenza".

Coldiretti rassicura rispetto alle produzioni agricole del territorio. Anche il Consorzio di Bonifica non rileva criticità sul fronte acqua. Il presidente Dino Sodini: "Non si registrano situazioni di sofferenza".

Coldiretti rassicura rispetto alle produzioni agricole del territorio. Anche il Consorzio di Bonifica non rileva criticità sul fronte acqua. Il presidente Dino Sodini: "Non si registrano situazioni di sofferenza".

LUCCASituazione sotto controllo rispetto alle temperature che stanno iniziando a salire. I prossimi giorni – alla luce delle previsioni del Consorzio Lamma – indicano valori in aumento di 3 – 6 gradi superiori alla media stagionale, arrivando anche a toccare i 36 – 37 gradi. Tuttavia, al momento la situazione dei corsi d’acqua non risulta in sofferenza. Facciamo il punto, partendo dai dati di ieri: la centralina del Cfr Toscana all’Orto Botanico di Lucca non aveva superato i 31 gradi, arrivando con la massima a toccare una punta di 30.7 tra le 14 le 15.

Secondo il presidente del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord Dino Sodini, "da parte nostra non stiamo riscontrando problematiche sui corsi d’acqua di competenza; abbiamo naturalmente iniziato con le opere di sfalcio e possiamo dire che non emergono, in questa fase, condizioni di rilievo, né tantomeno di siccità". Anche l’occhio attento di Coldiretti Lucca, non avanza timori rispetto all’agricoltura che non fa registrare sofferenze per le colture ma che anzi, per alcune di esse, questo sole più acceso registrato negli ultimi giorni e prospettato nei prossimi, rappresenta invece una sorta di toccasana, sempreché limitato nel tempo.

Lucchesia al riparo, allo stato attuale, in attesa di conoscere con maggiore precisione (pur nell’ambito di una logica suscettibile alle variazioni degli eventi atmosferici), l’evoluzione del meteo. Anche i corsi d’acqua maggiori non si presentano in sofferenza. Intanto c’è da segnalare che dal prossimo 1° luglio fino al 31 agosto, salvo proroghe, scatterà come da prassi il periodo legato al rischio incendi, con i rituali divieti di abbruciamento e con la macchina regionale, declinata anche sul nostro territorio, di vigilanza e azione in caso di focolai. La forza della prevenzione, sta innanzitutto nei comportamenti responsabili da parte dei cittadini e nella presenza dell’associazionismo locale con i gruppi di volontariato delle squadre antincendio, dotate di moduli idonei.

Fondamentale risulta essere il ruolo istituzionale dei carabinieri forestali, oltreché naturalmente l’analogo apporto del Corpo dei Vigili del fuoco. Anche quest’anno, se non vi saranno cambiamenti da parte della regione Toscana, l’elicottero antincendio un tempo di stanza all’aeroporto “Giacomo Puccini” di Tassignano, non sarà presente. Presidi di pronto intervento con l’ausilio di mezzi aerei ad ala rotante, saranno dislocati altrove e comunque ugualmente in grado di coprire gli interventi – augurandoci che non ve ne sia bisogno – anche sul nostro territorio, caratterizzato da una rigogliosa ed estesa presenza di vegetazione.

Maurizio Guccione