Teatro del Giglio-Puccini. Arriva il ‘sì‘ di Italia Viva ”Valorizzare la tradizione“

I coordinatori Baccini e Guadagni: ”Immaginare un polo accademico-musicale in sinergia con il Conservatorio Boccherini per tutti gli illustri compositori lucchesi”.

Trova consensi anche nelle forze non al governo della città la proposta dell’amministratore del Teatro del Giglio Giorgio Angelo Lazzarini di aggiungere il nome di Giacomo Puccini a quello del Giglio: l’ultima in ordine di tempo è quella di Italia Viva, che per bocca dei suoi presidenti comunali e provinciali, rispettivamente Alberto Baccini e Antonella Guadagni definisce un punto di partenza meritevole l’ipotesi.

"Immaginare un polo accademico-musicale, in sinergia con il Conservatorio Boccherini, mirato a valorizzare la tradizione musicale lucchese e tutti i suoi illustri compositori – scrivono gli esponenti del partito di Matteo Renzi – non può che connotare una città che investe e scommette su sfide culturali dalle importanti ricadute economiche. Turismo, iniziative di vario genere certo, ma anche sfide culturali alte e ambizione per un progetto di città che innova e attrae non solo turismo".

Italia Viva, nell’anno delle celebrazioni pucciniane, si augura che Lucca, Viareggio e Pescaglia si accordino per realizzare un serie di interventi strutturali al fine di legare sempre più il nome di Puccini ai nostri territori. "Visti i ritrovati buoni rapporti Istituzionali fra Lucca, Viareggio e Pescaglia – prosegue la nota – riteniamo che per Puccini la priorità ora sia quella di realizzare uno strumento di concertazione di tutti gli eventi e le attività delle strutture pucciniane presenti sul territorio, per creare una unica fonte di informazione e diffusione. Pensiamo che i luoghi pucciniani del territorio e gli eventi pucciniani di ogni anno debbono essere presentati dai tre sindaci, con un unico calendario sul mercato mondiale della cultura e del turismo".

Su Lucca, infine, Italia Viva propone di lavorare alla creazione di una "Casa della musica" per poter offre alle associazioni legate al mondo della musica e della cultura una sede, di recuperare e valorizzare le piccole strutture teatrali nei paesi e nei quartieri, di attuare il Progetto "Sesti" per la realizzazione di una arena estiva, all’aperto, adiacente a porta di San Donato.