Tari, è botta e risposta tra Marconi e D’Ambrosio

Il sindaco: "Il totale rimarrà praticamente invariato"

Tari, è botta e risposta  tra Marconi e D’Ambrosio

Tari, è botta e risposta tra Marconi e D’Ambrosio

Se la Tari è il tema più gettonato della Piana, ad Altopascio botta e risposta attraverso le immagini. Il consigliere di minoranza, Lega, Simone Marconi, sull’argomento ha postato un video e commenta: "La preoccupazione è palpabile tra gli utenti. Pensate alle aziende: perché un imprenditore dovrebbe investire qua e creare posti di lavoro se poi dovrà fare i conti, è proprio il caso di affermarlo, con la tassa rifiuti?". Il sindaco, Sara D’Ambrosio, fa altrettanto. Video dove spiega il motivo di importi superiori. "In questi giorni stanno arrivando alle famiglie gli acconti Tari 2023, calcolati sul 2022 a cui farà seguito il saldo, in autunno. Nessun aumento. Quello che è cambiato è una diversa ripartizione tra acconto e saldo: fino all’anno scorso era 60-40. Ora è passato a 80-20. Ottanta per cento del totale, venti il saldo. Che succede? Che se si paragonano i due acconti è ovvio che quello di adesso appare più alto, ma esaminando la bolletta ci si accorge che solo l’acconto è maggiore, è superiore la percentuale. Il saldo sarà inferiore, il totale rimarrà praticamente invariato".

Per il Comune, si pagherà meno per le utenze non domestiche. Ecco perché: "Nel 2022 per le utenze non domestiche, sulla parte variabile c’era il 16 % di sconto. Stavolta il calcolo è sulla tariffa 2022 non scontata, quindi più alto, ma nel complesso, nel 2023 il saldo sarà più basso. Per dubbi o difficoltà a leggere la bolletta, 0583.240353".

Ma. Ste.