
I record sono fatti per essere battuti ed ecco che i circa diecimila spettatori presenti al concerto di Caparezza di venerdì scorso saranno superati, questa sera, in piazza Napoleone, dagli undicimila previsti (biglietti già venduti) per il doppio show dei Kasabian e di Liam Gallagher. Questa è un’edizione del Summer Festival, dopo due anni di stop, che non solo ci abituerà a battere record su record ma che esprime in pieno la grande voglia della gente di riappropriarsi della musica dal vivo e di ritrovarsi tutti insieme, proprio come prima, per godersela.
La musica, appunto: stasera, a partire dalle 20, sarà l’occasione per vedere, con un solo biglietto, due grandi concerti: apriranno il set i Kasabian, alla loro terza presenza lucchese. La band britannica guidata da Sergio Pizzorno suonerà, come nelle altre date del tour europeo, diversi nuovi brani tratti dall’album “The Alchemist’s Euphoria“, la cui uscita è prevista a breve, ma anche tutti i successi di una carriera quasi ventennale.
Quanto a Liam Gallagher, l’attesa è davvero palpabile, anche perché si tratta dell’unica data italiana e i fan caleranno in città da tutta Italia, senza contare gli stranieri, che saranno certamente in buon numero. L’ex-frontman degli Oasis, che con quella band, insieme al fratello Noel, ha segnato la storia del pop-rock britannico per una quindicina d’anni, dal 2010 ha proseguito il suo cammino prima con i Beady Eye e poi, dal 2017, da solista, riuscendo a mantenere un solidissimo “zoccolo duro“ di fan, diciamo ex-Oasis, ai quali ha aggiunto nuovi e più giovani adepti, conquistati con la sua nuova produzione che rimane comunque molto legata a quel suono “brit“.
Per i nostalgici degli Oasis, comunque, la certezza che la “scaletta“ proposta da Liam comprende di solito e sarà senz’altro così anche stasera, diverse hit tipo “Stand by me“, “Wonderwall“ o “Rock’n’roll star“, insieme a brani dei Beady Eye e ad altri tratti dagli album solisti. Ma la forza principale di Liam, a parte la sua riconoscibilissima voce, è sempre stata ed è ancora la sua presenza scenica, con la caratteristica posa piegata, con le mani unite dietro la schiena. Nel 2010 Liam è stato nominato “il più grande frontman di tutti i tempi” dalla rivista specializzata inglese “Q“ e anche negli anni a seguire sono arrivati altri riconoscimenti del genere. Con gli anni, però, Gallagher ha smussato gli angoli più spigolosi del suo carattere, concentrandosi decisamente sulla musica e sui live, nei quali riesce a dare il meglio: preparatevi, dunque, a una gran bella serata.
Paolo Ceragioli