
Digos (foto di archivio)
Lucca, 6 aprile 2018 - Quattro militanti di Forza Nuova sono stati denunciati, in concorso, per il reato di apologia del fascismo dalla Procura di Lucca, e oggi sono stati sottoposti a perquisizione. Gli attivisti del movimento politico di estrema destra, residenti a Lucca, Altopascio, Viareggio e Massa, sono indagati per aver affisso uno striscione, la notte tra il 21 ed il 22 novembre 2017, all'esterno dell'abitazione del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, dove compariva la frase "Unico cittadino onorario S.E. Benito Mussolini" e la sigla "Fn".
Lo striscione venne sequestrato dalla Digos della questura e la magistratura aprì un fascicolo per il reato di apologia del fascismo. Lo striscione era stato affisso come risposta, da parte degli esponenti di Forza Nuova, alla decisione assunta dalla giunta comunale di Lucca di concedere la cittadinanza simbolica ad un gruppo di 38 bambini di nazionalità straniera. Le indagini della Digos hanno accertato che la sera del 21 novembre tre dei quattro indagati si trovavano nei pressi dell'abitazione del sindaco, sebbene risiedessero in comuni diversi da Lucca. Nel corso delle perquisizioni effettuate questa mattina gli investigatori della Digos della questura di Lucca hanno acquisito ulteriore materiale probatorio a supporto dell'ipotesi di reato attribuita ai quattro militanti di Forza Nuova.