
Pietro Paolo Angelini con Norma Mattei, che ha donato il Diario di Nella Morelli al Museo di Coreglia
Ultimo appuntamento, prima della sosta estiva e il ritorno a settembre, per il consueto evento del martedì, "A lettura con tè", che anima settimanalmente l’ambito storico culturale del comune di Coreglia Antelminelli. Il format di successo "A lettura con tè", ideato e curato dalla consigliera comunale Matilde Gambogi, martedì scorso ha avuto, però, un sapore speciale, dovuto soprattutto dalla cerimonia di donazione del "Diario di Nella Morelli" al Museo della Figurina di Gesso e dell’Emigrazione "Guglielmo Lera". Dalle 17 si sono così susseguiti gli interventi dei numerosi ospiti, tra cui il professor Pietro Paolo Angelini, curatore del volume di Norma Mattei, nipote di Nella Morelli, Massimo Dal Poggetto, Matteo Paoli e il sindaco Marco Remaschi.
Un lungo viaggio, quello di Nella Morelli, iniziato il 23 agosto 1961. Partita dal piccolo borgo coreglino di Gromignana emigrò verso l’Australia e, giorno dopo giorno, pagina dopo pagina, annotò migliaia di notizie e riflessioni su due quaderni di quinta elementare. I suoi scritti assumono così una notevole importanza, in quanto vanno ad incrementare la narrazione sul fenomeno dell’emigrazione dalla Valle del Serchio nel XX secolo.
"La collocazione del Diario all’interno del Museo della Figurina di Gesso e dell’Emigrazione, che proprio quest’anno compie 50 anni dalla sua creazione – ha commentato a margine dell’evento la consigliera con delega al Museo Matilde Gambogi –, va ad aggiungersi agli altri inestimabili documenti già conservati, per un viaggio sempre più esaustivo e completo alla scoperta di racconti particolarmente coinvolgenti, che intrecciano il passato e il presente della comunità. Questo ultimo incontro prima dell’estate si è discostato dal normale svolgimento rispetto ai precedenti, infatti è stato appositamente organizzato con molti ospiti, che, con i loro interventi, hanno accompagnato fedelmente la donazione da parte di Norma Mattei del diario della nonna Nella. Suggestivi e interessanti appunti, scritti durante il lungo viaggio per mare come migrante dalla nostra Italia e fino all’Australia. Consideriamo questa donazione, con la sua collocazione al Museo della Figurina di Gesso e dell’Emigrazione G. Lera, molto preziosa – conclude Matilde Gambogi –, va ad arricchire la memoria storica del Museo e offre spunti di curiosità per i suoi futuri visitatori".
Fiorella Corti