
Un mondo incantato a Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee. E’ qui che ieri alle 18 è...
Un mondo incantato a Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee. E’ qui che ieri alle 18 è stata inaugurata “Anima in Fabula. Figure tra sogno e realtà“. la mostra che racconta vent’anni di lavoro di Mariella Carbone (nella foto), architetto di formazione, artista e arteterapeuta, tra maschere, marionette, “pupazze”, oggetti scenici, sculture, disegni e bozzetti che hanno calcato i più grandi palcoscenici italiani.
La mostra, curata da Isabella Rossi e realizzata in collaborazione con il Comune, è concepita come un’installazione scenica popolata di volti, sogni, reminiscenze e poesia. Un viaggio nel cuore di una pratica artistica che parte dalle radici del teatro di figura per approdare a un linguaggio visivo contemporaneo, dove tradizione, sperimentazione e immaginazione si fondono in una narrazione poetica dal segno riconoscibile.
Tra i progetti più recenti spicca “Turandot, cuore di ghiaccio“ spettacolo con regia di Massimiliano Burini e drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini, presentato a dicembre, alla Scala di Milano, di cui Mariella Carbone ha firmato maschere e costumi.
La mostra propone così in un suggestivo percorso, che è anche un invito a scoprire il dietro le quinte del processo creativo, una selezione di opere nate per il teatro mettendo in luce la loro doppia natura di sculture autonome, capaci di evocare mondi interiori e immaginari collettivi.
L’allestimento curato dall’architetto Antonio D’arco e Mariella Carbone è concepito come una vera e propria installazione scenica, con il disegno luci di Massimiliano Monsù. All’interno dell’allestimento sarà visibile il docupuppets “Sfiguranda”, realizzato da Mattia Maiotti, videomaker e coreografo, e Isabella Rossi.
“Anima in Fabula. Figure tra sogno e realtà“ è aperta fino al al 6 luglio, tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 19.