
La sindaca di Barga Caterina Campani
"A fronte delle nuove esigenze della collettività, l’Amministrazione sospende momentaneamente l’esecuzione dei lavori per la realizzazione della illuminazione del campo sportivo "Johnny Moscardini" e si riserva di valutare il progetto precisando comunque che soluzioni diverse comporterebbero un notevole incremento dell’impegno economico, non sostenibile nel breve periodo. A proposito dei lavori per lo Stadio Moscardini di Barga il comune ha inviato un proprio comunicato con alcune precisazioni".
Così il Comune di Barga in un comunicato, dopo il malumore che aveva provocato la notizia dell’imminente avvio negli organizzatori della festa del muletto. Qualche perplessità in passato era stato espressa sul progetto dall’AS Barga, anche se si era adeguata alle decisioni ed al progetto comunale, proprio per l’impellente necessità di non allungare ulteriormente l’intervento che, quando ultimato, permetterà di svolgere gli allenamenti e le attività in notturna del campo. In sostanza non piace molto la decisione di utilizzare parte dell’anello che circonda il campo sportivo per la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione. Cosa che ostacolerebbe ad esempio, la stessa manifestazione della festa del Muletto (andata in scena due settimane fa e che tornerà a luglio 2026) come avevano esternato gli organizzatori, preoccupati dall’avvio imminente. "L’Amministrazione Comunale di Barga, preso atto delle innumerevoli osservazioni formulate agli amministratori in merito al progetto inerente l’illuminazione del Campo di Calcio Moscardini – spiega il comunicato che ha annunciato di rimandare l’avvio dei lavori – fa presente che il progetto è impostato già da diversi mesi e d’imminente avvio ed è mirato ed essenziale per il completamento della messa a norma dell’intero impianto e conseguentemente all’utilizzo delle nuove tribune. Il progetto è stato redatto anche in funzione delle esigenze rappresentate dalle associazioni sportive interessate da cui, vista l’impossibilità tecnica di eseguire l’anello completo per motivi di spazio, era emerso il non interesse di una pista di atletica lineare. L’opera ha l’intento di garantire un’illuminazione a norma per gli allenamenti e attività non agonistiche in notturna".
Luca Galeotti