Silvana Froli. Apre il festival della lirica in Cile

Il soprano lucchese chiamato a Conception per dare voce alle arie più belle de La Tosca.

Silvana Froli. Apre il festival  della lirica in Cile

Silvana Froli. Apre il festival della lirica in Cile

Chof, ovvero Cile Opera Festival 2023. E’ la magica parola d’ordine che esprime il meglio della lirica e anche delle nostre eccellenze cittadine. Non è un caso che su quel prestigioso palco internazionale stia per salire il soprano Silvana Froli, grande interprete delle opere di Puccini, convocata a Conception in Cile per dare voce alle arie più belle de La Tosca. Una straordinaria occasione di visibilità internazionale, supportata dall’ambasciata e dall’Istituto italiano di cultura.

“E’ davvero un grande onore per me aprire il Festival della lirica in Cile che prenderà avvio proprio con un’opera pucciniana, la Tosca – sottolinea Silvana Froli mentre si prepara al viaggio in Cile – Il fatto che abbiano voluto chiamare un’artista fortemente legata al Maestro mi fa sentire profondamente onorata di questo invito a cui, nonostante le molteplici difficoltà, non ho potuto dire di no".

"E’ un’opportunità bellissima – prosegue Froli – e di questo ringrazio il maestro Lorenzo Tazzieri, che sarà direttore d’orchestra, e il tenore Davide Piaggio. Due colleghi importanti che inducono a dare sempre il meglio e che ti fanno sentire a casa anche a migliaia di chilometri di distanza”.

Le date del festival sono quelle del 16,17 e 18 novembre.

“Affacciarsi su questo ‘nuovo mondo’ con le nostre professionalità e nel nome di Puccini è un’emozione immensa – confessa l’artista – Anche se ci sono emozioni da vivere anche nella dimensione del ‘chilometro zero’: nel paese dove vivo, e dove sono nata, San Cassiano a Vico si è diffusa la voce della mia trasferta. Ed è stato subito un fantastico tam tam: tante persone mi hanno avvicinato per chiedermi, i negozianti si sono detti subito disponibili a stare vicino alla mia mamma durante la mia assenza. Mi sono sentita immersa in una dimensione che ti riporta indietro nel tempo, alle nostre origini, così come raccontavano i grandi, da Pavarotti a Mirella Freni a Renata Tebaldi. Quando si spostavano il paese restava loro vicino, incuriosito e orgoglioso che un proprio concittadino portasse in alto il nome dell’Italia e della lirica”.

Un momento importante nella vita artistica di Silvana Froli che nel tempo ha interpretato anche il ruolo di Mimì, Turandot, Butterfly, Tosca, Leonora nel “Trovatore”, Aida e molti altri.

“La mia passione ha iniziato a germinare quando ero ancora piccolissima – dice – La svolta avvenne nel 2000 quando decisi di abbandonare il mio percorso da corista e scelsi la lirica, scelsi Puccini. E non l’ho più lasciato”.

Laura Sartini