
Vincenzo Alfarano, capogruppo del Partito Democratico di Lucca
"Completamente persa la credibilità della giunta Pardini sulla questione sicurezza". Così il gruppo consiliare e la segreteria del Partito Democratico di Lucca, che aggiunge: "Sbandierato come il tema caldo della campagna elettorale 2022, soprattutto dall’attuale vicesindaco e dalla sua formazione politica di riferimento, dopo tre anni possiamo serenamente dire che siamo al ridicolo, con Difendere Lucca che fa articoli per chiedere maggiore impegno sulla sicurezza, il giorno dopo in cui il loro stesso assessore annuncia iniziative sull’argomento".
"Ma Difendere Lucca sa di essere al governo della città da tre anni? - prosegue il gruppo - I consiglieri di Difendere Lucca conoscono gli interventi che ha in programma l’amministrazione di cui fanno parte? A quanto pare no, forse converrebbe ci fosse più comunicazione tra giunta e consiglio, perché dopo tre anni di amministrazione essere ancora al punto in cui si fanno comunicati stampa indignati è un po’ poco e fa anche un po’ ridere".
"Sindaco, assessori e forze politiche di maggioranza - continuano - non esprimono nessuna visione di città, se non quella di raccogliere firme, fare propaganda e, novità dell’ultima ora, dividersi anche al proprio interno sugli interventi da portare avanti. Come leggere, altrimenti, l’uscita di Difendere Lucca se non come un attacco al loro stesso assessore? All’atto pratico, però, aumentano gli episodi di violenza in centro storico e non solo, aumentano i disagi e i problemi e si azzera qualunque tipo di azione per prevenire o porre rimedio".
"Parlare di sicurezza significa parlare di vivibilità e percezione di sicurezza di un luogo - conclude il Pd lucchese - Una città sempre più a uso e consumo di turisti, con i residenti sempre più scacciati o relegati agli angoli, è una città che diventa insicura perché non è vissuta nella sua quotidianità: quando parliamo, da tre anni, dei possibili effetti negativi di un turismo incontrollato e spinto all’inverosimile, senza che chi amministra si ponga il problema di trovare un equilibrio, parliamo di questo".
"Una città che si svuota di residenti è una città destinata a spegnersi, soprattutto nelle aree, anche del centro, meno battute e frequentate. Per sindaco e assessori il disagio esiste solo quando può essere strumentalizzato. La continua propaganda strumentale non manca mai. C’era quando questi soggetti erano all’opposizione, che trasformavano ogni episodio in una occasione per fare propaganda elettorale. C’è oggi, quando di fronte a un crescente numero di episodi e di problemi, con loro nel ruolo di amministratori, cercano di scaricare il barile su questo o quello. A quando un atto di responsabilità e onestà intellettuale?".