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Si finge disabile per rubare. Ma il colpo non riesce

Ha tentato di intrufolarsi in banca insieme ad un compagno che spingeva la finta carrozzina. La cassaforte non si è però aperta e i due sono corsi via.

Si finge disabile per rubare. Ma il colpo non riesce

LUCCA

Uno stratagemma degno de “La Casa di Carta“ con un pizzico di “Quasi amici“. Una messa in scena in piena regola per tentare una rapina, fortunatamente non andata a buon fine. E’ quello che è successo lunedì pomeriggio alla filiale della banca Crédit Agricole a San Concordio, quando due malviventi si sono introdotti all’interno fingendosi un invalido e il suo accompagnatore. Intorno alle ore 15.30, a pochi minuti dalla chiusura della filiale, un uomo con abbigliamento pesante e con il volto coperto da una mascherina anti covid ffp2, spingendo una carrozzina con a bordo un altro uomo, all’occhio in condizioni non ottimali. I pochi impiegati rimasti all’interno della banca, vedendo i due, hanno aperto la porta e li hanno fatti entrare.

Da quel momento, però, le cose sono decisamente cambiate, prendendo una piega incredibile. Il finto malato, una volta entrato, si è alzato dalla sedia a rotelle e ha mostrato il calcio di una pistola, nascosta dentro i pantaloni. “Tranquilli, è una rapina, dateci i soldi e nessuno si farà male“ dicono i due, uno con parlata lucchese, l’altro con accento partenopeo. A quel punto, però, il thriller si trasforma in una vera e propria commedia. Le banche, ormai, non hanno più le cassaforti di un tempo, ma sono dotate di cassetti con sistema temporizzato, e nessuno può aprirle a piacimento.

I malviventi, inizialmente non credendo alla versione raccontata dagli impiegati, sollecitano i lavoratori, chiedendo almeno i pochi soldi della giornata. Purtroppo per loro, però, anche quelli erano già stati depositati all’interno della stessa cassaforte. Rendendosi conto del fiasco totale della loro operazione, i due inesperti ladri hanno lasciato in fretta e furia la filiale, lasciando sul posto addirittura la sedia rotelle usata per la scenetta iniziale. A quel punto il responsabile della banca ha chiamato le forze dell’ordine, con la polizia che è intervenuta sul posto, iniziando subito le indagini. La carrozzina è stata sequestrata, e da subito le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno della banca. La polizia, inoltre, sta ricostruendo il tragitto dei due malfattori, sfruttando altre telecamere presenti nella strada, in modo da individuare sia il percorso d’arrivo che di fuga dei due.

ia.na.