
Show room a Green Bay negli Stati Uniti per Futura Spa-Plusline Srl, l’azienda leader di Lucca nel settore della produzione di macchine per la carta Una grande opportunità di crescita sul mercato americano
Importante novità in casa Futura Spa-Plusline Srl: l’azienda leader di Lucca nel settore della produzione di macchine per la carta, con a capo Fabio Perini, in qualità di presidente, e Guido Dellagnelo nelle vesti di CEO, insieme alla sua società satellite Plusline, attiva nelle tecnologie sbarcano, con una nuova sede, negli Stati Uniti. Il 22 luglio è stata infatti inaugurata la show room a Green Bay, nello stato del Wisconsin, considerato il cuore nevralgico americano del packaging. Per Futura Spa, questo passaggio segna un punto di svolta importante, necessario per ramificare e consolidare la presenza di Futura sul mercato americano e presentare concretamente i propri prodotti e le proprie tecnologie, specialmente nell’ambito del packaging.
A raccontare questa nuova avventura, salutata con entusiasmo ed emozione da tutta l’azienda, è Guido Dellagnelo, CEO di Futura Spa e Plusline srl, insieme con il direttore vendite Futura Nord America, Sergio Tonarelli. “Nello stabilimento di Green Bay - spiega Dellagnelo - non faremo produzione: sarà una show room vera e propria, dove lanciare al mercato americano ciò che viene prodotto nella sede di Bologna. L’obiettivo è esserci, essere presenti sempre di più negli Stati Uniti, dando la possibilità ai nostri clienti di toccare con mano e di vedere di persona le nostre capacità produttive, attraverso i macchinari che porteremo e monteremo e grazie alla nostra capacità di sviluppare nuovi rapporti negli Usa”.
Il prodotto preparato da Plusline, infatti, guarda chiaramente al mercato statunitense che cerca non solo competitività dal punto di vista economico, ma anche robustezza e qualità. “Quello che mostriamo è la produzione di un packaging 5.0, con una versione più moderna e innovativa dei macchinari da imballaggio attuali, indispensabili per prodotti destinati all’utilizzo igienico e al fashion tissue - aggiunge Tonarelli -. Tecnologie avanzate, quindi, che garantiscono al pubblico americano una competitività nettamente superiore rispetto ai nostri concorrenti e una produzione più sostenibile ed ecologica che punta ad aumentare il più possibile l’utilizzo di plastica riciclata che si attesta, ad oggi, sul 30-35 per cento. Come Futura, al momento, negli Stati Uniti abbiamo due macchine installate, su un totale mondiale di 40: saremo in grado di consolidare la nostra presenza”.
Un passo avanti importante, dunque, per Futura che sbarca nella culla americana della produzione di tissue e del converting. “A Green Bay si trovano pressoché tutti i centri di produzione, ricerca e sviluppo carta degli Stati Uniti - spiega ancora il CEO dell’industria lucchese -. Una sorta di Lucca e Piana in salsa americana“. Il cuore, in ogni caso, resta locale con il centro produttivo e di assemblaggio che sarà potenziato a Mugnano, già nei prossimi mesi, mentre nella sede di Bologna si portano avanti i settori di ricerca e sviluppo.