Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega, torna all’attacco sul “CAS“ di Antraccoli. “Mi sono recato ad Antraccoli – scrive Baldini – nella corte dove insiste l’immobile che la Misericordia di Lucca vorrebbe utilizzare per la collocazione di ben 40 extracomunitari e ho incontrato un gruppo di residenti, unitamente alla signora Tiziana, che mi hanno rappresentato i gravissimi disagi che sarebbero costretti a sopportare e le particolari criticità del contesto che anch’io ho avuto modo di constatare“.
“In primo luogo si consideri che l’immobile, già a prima vista, si presenta inadatto e pericoloso. Gli spazi angusti in cui è stato diviso - peraltro a mezzo di lavori ad opera di ditte a febbraio scorso, così mi viene riferito, sui quali chiederò notizie più dettagliate e carteggi relativi - rendono davvero critica la possibilità di alloggio e altresì pericolosa, visto che inevitabilmente gli extracomunitari sarebbero costretti a trascorrere il loro tempo nella piccola corte a comune“.
“Non solo. Si consideri altresi’ - continua il consigliere regionale Baldini - che proprio a pochi metri dell’immobile e di fatto senza soluzione di continuità, passa la via Francigena - un capolavoro culturale sul quale si è puntato per lo sviluppo turistico della città - e lo stesso quartiere è già oberato e sovraffollato di attività“.
“Ho già avuto modo di parlare con il Prefetto di Lucca e di rappresentarle la seria preoccupazione dell’intera comunità per quanto sta accadendo e la fermissima determinazione della Lega ad opporsi alla sistemazione di questi migranti in quell’immobile. Nei prossimi giorni - conclude Massimiliano Baldini - mi attiverò per conoscere tutti gli aspetti economici dell’operazione, perché la stessa non mi pare abbia una logica comprensibile per nessuno, né per i cittadini che protestano, ma nemmeno per chi dovrebbe alloggiare in un contesto così inadeguato e critico”.