MASSIMO STEFANINI
Cronaca

"Salanetti, disinformazione di Del Chiaro"

"A pochi giorni dalla conferenza dei servizi sull’impianto dei pannoloni, Retiambiente e il Sindaco Del Chiaro sparano le ultime cartucce...

Liano Picchi al presidio a Firenze contro l’impianto di Salanetti

Liano Picchi al presidio a Firenze contro l’impianto di Salanetti

"A pochi giorni dalla conferenza dei servizi sull’impianto dei pannoloni, Retiambiente e il Sindaco Del Chiaro sparano le ultime cartucce nel tentativo di influenzarne il giudizio. Peccato che lo facciano con argomentazioni assurde e pretestuose". Lo sostiene Liano Picchi del coordinamento dei comitati della Piana. Secondo cui "Fortini invia fuori tempo massimo uno studio di parte per confutare un’intera comunità scientifica, compresa Arpat e Asl che hanno posto serie riserve sui rischi Pfas. Del Chiaro porta ad esempio la Regione Umbria, che a suo dire ha approvato un impianto simile a quello previsto a Salanetti".

Secondo Picchi, però, "questo non significa assolutamente niente in quanto anche Treviso aveva approvato la sperimentazione di un simile impianto, salvo poi smantellarlo in seguito. Se poi vogliamo guardarci in giro perché non valutiamo il secco rifiuto opposto dalla Provincia di Bolzano che l’ha giudicato inadatto e antieconomico, eppure quanto ad attenzione all’ambiente ed ai bilanci, non ha certo da invidiare nessuno. Rimanendo all’impianto dell’Umbria, si tratta comunque di tutta un’altra realtà, in quanto é situato in un polo impiantistico già autorizzato con autorizzazione integrata ambientale per diverse tipologie di rifiuti, compreso anche gli ospedalieri e ha un impianto di depurazione; ha quindi tutti i requisiti ambientali, idrogeologici e di distanze dai centri abitati".

Picchi ricorda poi come "l’amministrazione Del Chiaro vuol realizzare un impianto che tratta il doppio delle tonnellate (10mila contro le 5mila di Perugia), é ubicato in una zona con un vincolo idrologico (P3), per aver subito 3 inondazioni dal 2.000 ad oggi, a pochi metri da un centro abitato, e dove Comune e Regione hanno negli ultimi anni già impedito tre impianti. Inoltre, l’aria di Perugia non ha mai avuto le estreme criticità per i continui sforamenti delle polveri sottili di cui soffre la nostra Piana".

Conclude Picchi: "Caro Sindaco, ci permetta un consiglio: se in seguito caso mai dovesse dedicarsi alla sua professione, cerchi di non usare mai questi esempi così fuorvianti, di fronte ad una giuria onesta, finirebbe per perdere ogni causa".