Prima il litigio per l’uso della mascherina, poi il pestaggio ai dani di un 40enne e dulcis in fundo tre giovani che vengono portati via dalla polizia. Con uno di loro che prima di entrare in macchina si scatta un selfie, subito fatto cancellare dal poliziotto alla guida. Tutto intorno urla e grida e ben sette pattuglie delle forze dell’ordine. Ha dell’allucinante quanto avvenuto ieri alle 17,15 all’esterno de “La piada di Pietra“ in piazza della Repubblica, locale che rischia ora un’ordinanza di chiusura.
Difficile dare una chiave di lettura, dato che la ripartenza post-Covid e i primi caldi da vivere all’aria aperta dovrebbero essere vissuti con gioia e non come una guerra. Così com’è difficile ricostruire la dinamica. Sembra che il 40enne, un residente della zona con problemi alle spalle, abbia chiesto in malo modo ad alcuni ragazzi di mettersi la mascherina. La risposta è stata altrettanto ruvida ed è scoppiato il diverbio al quale ha fatto seguito il pestaggio ai danni del 40enne, ferito al sopracciglio, alla bocca, alla testa e a una mano. Sul posto tre pattuglie della polizia, due dei carabinieri, una della finanza e della polizia municipale, più l’ambulanza della Croce Bianca di Querceta con l’automedica nord. Due ore più tardi il fermo dei tre ragazzi e la surreale scena del selfie.
d.m.