Ricostruito il motore di Barsanti e Matteucci

Dopo 171 anni, il motore a scoppio di Barsanti e Matteucci torna a funzionare grazie al Club Moto d’Epoca Fiorentino. Sarà esposto a Lucca.

LUCCA

Dopo esattamente 171 anni, il primo motore a scoppio progettato dai toscani Eugenio Barsanti e Felice Matteucci è tornato a funzionare. Questo traguardo è stato possibile grazie al meticoloso lavoro di ricerca e ricostruzione storica e ingegneristica dei membri del Club Moto d’Epoca Fiorentino (CMEF), che hanno dedicato diciotto mesi di studi e sforzi per riportare in vita questo pezzo fondamentale della storia dell’ingegneria. Il progetto ha ottenuto il pieno sostegno della Fondazione Barsanti & Matteucci di Lucca, che ha messo a disposizione i disegni ed i modelli custoditi al museo per gli studi preliminari, e ha visto la sua realizzazione sabato 1° giugno 2024 nel garage del presidente del club Graziano Dainelli a Tavarnuzze.

Presenti all’evento erano tutti i membri del CMEF che hanno collaborato alla ricostruzione: Maurizio Mugelli, Tiziano Buti, Massimo Giorgetti, l’Ingegnere Antonio Linari, Roberto Doganieri, Carlo Romei, Massimo Angeletti, Enzo Ghelli e Alessandro Nesi. Dopo vari tentativi, il motore Barsanti-Matteucci ha finalmente ripreso a funzionare regolarmente, esattamente 171 anni dopo la sua prima accensione.

La Fondazione Barsanti & Matteucci annuncia con orgoglio che il motore ricostruito sarà esposto prossimamente a Lucca, dove il pubblico avrà l’opportunità di vedere da vicino questo straordinario risultato della scienza e della tecnologia.