”Questa città è davvero magica“. Urasawa incantato da Lucca

È uno dei fumettisti giapponesi più importanti al mondo, con oltre 140 milioni di copie vendute. Tra le sue opere principali Monster e Pluto: "Mi piace raccontare storie che emozionino i lettori".

”Questa città è davvero magica“. Urasawa incantato da Lucca

”Questa città è davvero magica“. Urasawa incantato da Lucca

"Lucca è un posto magico, mi piace tantissimo". Tra gli ospiti più attesi dell’edizione 2023 di Lucca Comics&Games c’è senza dubbio il sensei (maestro in giapponese ndr) Naoki Urasawa, uno dei mangaka più famosi al mondo grazie alle 140 milioni di copie vendute. Tra le sue opere più apprezzate ci sono Monster, 20th Century Boys, Happy e Pluto, ei veri e propri cult del mondo manga. L’autore ha incontrato la stampa ieri in un evento molto ristretto, rispondendo alle domande dei presenti, rapiti dalla poetica del maestro.

E’ felice di essere al Lucca Comics&Games?

"Molto, è una manifestazionedavvero importante e sono felice di essere in città. Questa per me è anche una ricorrenza particolare, visto che 20th Century Boys festeggia il suo quarantesimo compleanno, e non credo che ci sia posto migliore di questo per celebrarlo".

Le piacerebbe ambientare qualche opera a Lucca?

"Questa città è fantastica, mi sta piacendo davvero tantissimo, la guardo di continuo. Andando in giro sembra proprio che ti chieda di essere rappresentata sul foglio per l’ambientazione speciale. Se avessi bisogno in futuro di ambientare qualcosa in Itaia o in Europa, sicuramente userei qualcosa di Lucca perchè mi ha rapito. Infatti sto continuando a fare foto per non dimenticarmela (ride ndr)".

Come ha iniziato a disegnare ? "Ho fatto i miei primi disegni a 5 anni, con uno stile abbastanza infantile,ma già a 8 anni ero arrivato ad un livello che devo dire essere molto simile a quello attuale. A 13 anni ho letto La Fenice e mi ha fatto capire che quella doveva essere la mia strada”.

Quali sono le sue ispirazioni?

"Ci ho pensato un po’, ma negli ultimi 20 anni sto leggendo solo Stephen King, devo dire che è stato sicuramente un modello e una grande ispirazione. Amo molto il cinema, specialmenteKurosawa, i fratelli Coen, Wenders e Bogdanovic".

Ha già progetti per le prossime opere?

"Non ci sto pensando, ma voglio continuare a raccontare le storie a modo mio, che partano da un fatto comico o comunque emozionante, che lasci qualcosa in chi legge. Io credo di aver fatto sempre manga thriller o comunque di mistero, anche quando il tema era più sportivo".

Iacopo Nathan