Quanti selfie per Hoffman. Ancora un mese di riprese

L’attore premio Oscar non manca di dimostrare apprezzamento per la tavola e anche per l’accoglienza lucchese. Nuovi ciak in serata a Palazzo Pfanner .

LUCCA

Chi non l’ha visto Dustin Hoffman? La domanda ormai è questa, tale e tanta è la generosità dell’attore Premio Oscar a concedersi alla nostra città in questi giorni di riprese del film. L’ultima apparizione social è stata ieri quando Hoffman si è concesso una gustosa pausa per pranzo al Ristorante La Cecca. Ma il giorno prima era stato All’Olivo di Corrado Petretti, in centro storico, che ha dimostrato di gradire particolarmente visto che vi è tornato per la terza volta. In questo caso l’attore hollywoodiano si è concesso una tranquilla cena con la moglie: spaghetti pomodorino fresco (pasta Mennucci a consacrare la lucchesità) e di secondo calamari alla griglia del mediterraneo e branzino con verdure. Ma era già stato anche alla Buca di Sant’Antonio, e nel suo soggiorno lucchese non si è negato un selfie nemmeno da “Dante & Gentucca“. Entusiasmo e foto anche all’Oste di Lucca: “Dustin Hoffman per il suo carattere gentile e disponibile ha lasciato un’impronta positiva su ognuno di noi. È stato un onore per noi accogliere una leggenda di questo calibro e desideriamo ringraziarlo per averci scelto. Gli auguriamo il meglio per il suo attuale progetto cinematografico qui a Lucca“. Ma Hoffman si era già fatto paparazzare alla Libreria Mondadori, ai Gelati di Piero, con l’Azienda agricola I fiori della Barisella in occasione di Verdemura, e mentre si ravvivava i capelli da “Diffusion“ in piazza San Giovanni.

Ma anche il cantante lucchese Stefano Picchi ha spuntato un simpatico selfie. E così l’edicola cartoleria Cerboncini, Ossidiana monili, Cristian Troiani Art che ha realizzato un originale quadro raffigurante Dustin Hoffman – e ha avuto modo di mostrarglielo – con la bellezza di 1.285 chiodi: “Nella vita “mai dire mai” segui il tuo sogno fino a realizzarlo“, è il commento emozionato dell’autore. Il ristorante Il Grammofono invece ha ospitato attore Giacomo Gianniotti, anche lui nel cast del film di Greenaway. Una graditissima visita a sorpresa. Intanto proseguono i ciak, ieri con qualche piccolo inconveniente tecnico, ma in serata di nuovo sul pezzo a Palazzo Pfanner. La troupe si tratterrà in città ancora per qualche settimana, sicuramente fino al 15 di maggio, probabilmente anche qualche giorno in più per recuperare i piccoli ritardi accumulati nella tabella di marcia. E la città non può che esserne felice.

Laura Sartini