Quando la tradizione sposa il gusto “Norcini a Castello“, grande successo

Circa 1.500 le persone per un evento che unisce alla storia locale le eccellenze gastronomiche del territorio

Quando la tradizione sposa il gusto “Norcini a Castello“, grande successo

Quando la tradizione sposa il gusto “Norcini a Castello“, grande successo

Una domenica speciale quella appena trascorsa per il comune di Coreglia e per la sua bella e storica frazione di Ghivizzano, letteralmente invasa da una marea di visitatori arrivati da tutta la Toscana per godersi una giornata in pieno relax all’insegna del buon cibo partecipando all’evento “Norcini a Castello“. Un ritorno più che gradito, vista anche l’assenza di cinque anni, per la manifestazione organizzata dall’azienda di maestri norcini dell’Antica Norcineria di Ghivizzano che ha messo in campo, come da consuetudine, tutti i migliori prodotti del territorio abbinati alle eccellenze di propria produzione, uno su tutti il pregiato Prosciutto Bazzone presidio Slow Food della Garfagnana.

Un viaggio nel gusto, nella tradizione e nella storia che gli avventori hanno dimostrato di gradire non poco, accettando di buon grado anche le attese dovute alle code che si erano formate nelle postazioni considerate maggiormente appetibili. "Oggi il mondo sembra essersi trasferito in questo magnifico borgo". Questo il commento dei sommelier della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori, Fisar Lucca, che erano presenti nelle cantine del Castello per offrire in degustazione i migliori vini del territorio. Un clima di allegria conviviale arricchito dai banchi artigianali, da quelli gestiti dalle Associazioni locali, dalla festa medievale organizzata dal Gruppo Storico di Ghivizzano Castello, con il Corteggio Storico, i giochi del periodo presenti nello spazio antistante la Torre di Castracani e dalle iniziative studiate per offrire momenti di puro svago anche ai più piccoli. L’arrivo del “Treno dei Tesori“, partito da Pisa e da Lucca, ha aggiunto un surplus di oltre 200 visitatori che in totale sono stati superiori alle attese più rosee, raggiungendo un numero pari a circa 1.500. "Siamo stati sommersi dai tanti arrivi - spiega David Bellandi che oggi con il fratello Elso è al timone dell’azienda di famiglia “L’Antica Norcineria“ - anche se ci aspettavamo un buon afflusso. Grazie alla pazienza delle persone e alla loro disponibilità siamo riusciti ad accontentare tutti e la festa è riuscita perfettamente, anche oltre le nostre aspettative". Questa 15ª edizione rimarrà sicuramente nella storia della manifestazione, anche per il carattere non privo dell’emozione forte causata dalla mancanza di Rolando Bellandi, padre di Elso e David, ideatore e motore negli anni di “Norcini a Castello“, scomparso nel 2021.

"La mancanza di nostro padre è stata pesante, ma proprio in suo onore e in quello dei coideatori della manifestazione, Andrea Bertucci e Fabio Nutini, anche loro purtroppo mancati in questi ultimi anni, abbiamo deciso di proseguire questa tradizione che tanto racconta della storia del nostro paese. Un ringraziamento particolare al sindaco, al vice e all’ingegner Maicol Frateschi".

Fiorella Corti