
di Teresa Scarcella Non c’è tregua per il Comitato per le celebrazioni pucciniane. Dopo mesi di fuoco incrociato ecco che interviene la Procura di Lucca a voler fare ordine tra le tante, tantissime, parole che sono state dette in questi mesi, da più parti. Negli uffici di via Galli Tassi, da qualche giorno, c’è un fascicolo aperto sul caso. Nessuna persona indagata, nessun capo di imputazione, per ora. Al momento si tratta di un’indagine conoscitiva in fase embrionale, che nasce in sostanza dagli eventi di questi mesi burrascosi, nonché dalle dichiarazioni rilasciate pubblicamente dai vari soggetti coinvolti a vario titolo. A far sollevare le antenne dei magistrati sono stati i dubbi e le perplessità sollevate a più riprese da alcuni membri del comitato sulla gestione dello stesso, dalla raffica di dimissioni che lo hanno caratterizzato fin dai suoi primi giorni di vita, dalle motivazioni date dai diretti interessati. Parte dalle accuse pesanti messe nero su bianco, tra cui quelle a firma dei tre accademici Gabriella Biagi Ravenni, Virgilio Bernardoni e Michele Girardi, che in una memoria indirizzata al governo avevano segnalato tutta una serie di irregolarità nell’amministrazione Veronesi. Le stesse che sono state poi rese note durante il consiglio comunale straordinario...