Tra i tanti oggetti che spiccano alla mostra itinerante allestita in onore del primo Centenario dell’Aeronautica Militare, inaugurata ieri nella Cavallerizza di piazzale Verdi e aperta al pubblico fino al prossimo 30 settembre (ingresso gratuito), non si può non ammirare il vecchio aereo Gabardini risalente al 1913 e utilizzato come velivolo di istruzione di volo, le tute dei piloti, tra le quali risalta quella di Carlo Del Prete, famoso aviatore lucchese degli anni ’20 del secolo scorso che riuscì a stabilire nuovi record solcando i cieli di mezzo mondo, e i rudimentali motori con elica in legno che permisero di prendere il volo ai primi coraggiosi aviatori. Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, il sindaco Mario Pardini, il dirigente scolastico territoriale Ilaria Baroni, il prefetto Francesco Esposito, la vicepresidente della Provincia Sara D’Ambrosio e in rappresentanza dell’Aeronautica Militare il generale Giuseppe Addesa, Comandante della 46° brigata.
Nell’ambito dell’inaugurazione, sono state consegnate alcune medaglie celebrative coniate per l’occasione e due libri tematici agli intervenuti da parte di Alessandro Colombini, presidente Fondazione Antica Zecca, e Alessandro Garbini, presidente Associazione Arma Aeronautica di Lucca. L’inaugurazione è stata succeduta dal taglio del nastro delle altre due mostre allestite presso la sede della Fondazione Antica Zecca, “Un volo lungo un secolo” e “Vincenzo Lunardi aeronauta”. "Lucca è una città che ha dato moltissimo alla storia dell’aeronautica e pertanto celebrare questo Centenario nella nostra città ha un significato molto profondo e importante - commenta il sindaco di Lucca, Mario Pardini - . Farlo in questa maniera, con scopo divulgativo, con tanti tipi di attività dedicate a tutte le età e a tutte le persone, dai più appassionati ai semplici curiosi, permetterà di scoprire tantissime cose in questo mese con un programma fitto, interessante e pensato con uno scopo preciso: divulgare, farci conoscere la storia e questi cento anni così importanti che la nostra città ha contribuito a realizzare attraverso gli aviatori a cui ha dato i natali".
"Una mostra che permetterà ai lucchesi e non solo di poter conoscere una storia che da sempre caratterizza la nostra provincia con personaggi e aviatori - dice il sindaco di Altopascio e vicepresidente della Provincia, Sara D’Ambrosio -. Guardando a questo allestimento viene da pensare al coraggio che in anni lontani questi aviatori avevano nel compiere missioni in condizioni estreme ed oggi impensabili. La Provincia ha la possibilità di esporre la tuta di Carlo Del Prete insieme ad altri cimeli che poi riporteremo nel nostro palazzo e a cui verrà dedicata una sala in modo permanente in segno di continuità rispetto a un progetto molto importante e al quale siamo lieti di dare un contributo fattivo".
Andrea Falaschi