LAURA SARTINI
Cronaca

Progetto ’iosonoambiente’. L’iniziativa speciale alla primaria “Martini“

Tutto ruota intorno alle cinque R: riduzione, riciclo, riuso, raccolta e recupero. Gli alunni hanno scritto un decalogo tradotto in inglese, arabo, albanese e rumeno.

Una delle immagini che gli alunni hanno creato con l’intelligenza artificiale

Una delle immagini che gli alunni hanno creato con l’intelligenza artificiale

E’ stato presentato nei giorni scorsi il progetto #iosonoambiente realizzato dalla scuola primaria F. Martini (Istituto Comprensivo Giacomo Puccini - Lucca). Il progetto è legato al bando specifico promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero dell’Università e della Ricerca. Un progetto speciale tradotto in arabo, albanese, rumeno e inglese.

Il bando curato da una rete di scuole lucchesi include il Polo “Fermi-Giorgi”, l’I.C. “Centro Storico”, l’I.C. “Puccini”, l’I.I.S. “Machiavelli” e l’I.I.S. “Carrara-Nottolini-Busdraghi”. Questa iniziativa, avviata nel 2024, si avvale della collaborazione di enti di rilievo quali l’I.M.T. e Legambiente Capannori e Piana Lucchese APS, e ha l’obiettivo di promuovere una cultura ecologica consapevole all’interno della comunità scolastica e oltre.

Nelle scuole si è dunque lavorato con progetti e campagne di informazione e formazione per sensibilizzare gli studenti sulle questioni ambientali e, in particolare, sugli strumenti e le azioni di contrasto, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

La scuola primaria Martini, con le insegnanti Angela Messina, Lucia Moriconi e Genni Morotti, sotto la direzione della dirigente Emilia Ciampanella, ha studiato e realizzato un progetto lavorando intorno alle cinque R: riduzione, riciclo, riuso, raccolta e recupero. Gli alunni hanno scritto un decalogo molto particolare traducendolo poi in inglese, arabo, albanese e rumeno.

E’ nato così un piccolo libriccino di 8 pagine con immagini che gli alunni hanno creato con l’intelligenza artificiale. Il piccolo manuale sarà utile a capire che il futuro del pianeta passa dai nostri piccoli gesti quotidiani. Al centro del lavoro l’acqua, l’immondizia, la mobilità sostenibile, il rispetto degli animali e delle piante, il riciclo della plastica. Ma in realtà il manuale nato come decalogo è composto da solo otto punti. Perchè scopo della piccola brochure è quello di far aggiungere due buone pratiche agli alunni che leggeranno il manuale.

Inoltre il progetto, nato in ambiente scolastico, ha l’ambizione di raggiungere tutte le famiglie e per questo in questa prima versione è stato tradotto in cinque lingue: italiano, inglese, arabo, albanese e rumeno. Far diventare azione viva la regola delle cinque R: riduzione, riciclo, riuso, raccolta e recupero.