REDAZIONE LUCCA

Progetti, arrivano fondi dalla Regione Toscana

La Regione destina nuove risorse alla Garfagnana per progetti di manutenzione straordinaria e collegamenti viari. I Comuni di Fosciandora e Castelnuovo beneficeranno di contributi per migliorare l'accessibilità e la sicurezza del territorio.

Il consigliere regionale Mario Puppa

Il consigliere regionale Mario Puppa

Buone notizie per la Garfagnana, in arrivo dalla Regione. A renderle note è il consigliere regionale Mario Puppa che informa sull’arrivo di nuove risorse destinate a progetti. "Con la variazione del bilancio della Regione, approvata ieri in Consiglio, arrivano nuove risorse per due Comuni della Garfagnana, del totale di 347mila euro. In particolare, al Comune di Fosciandora, arriverà un contributo straordinario di 197mila euro, di cui 17mila per l’anno 2024 e 180mila per il 2025, destinati alla manutenzione straordinaria della pista di emergenza che garantisce il collegamento tra i comuni di Fosciandora e Barga. Contributo straordinario di 150mila euro per l’anno in corso, anche al Comune di Castelnuovo, finalizzato alla contribuzione della spesa relativa ai servizi conoscitivi e alle indagini preliminari propedeutici alla progettazione dei lavori di collegamento fra la variante di Castelnuovo, la strada regionale SR445 e il centro abitato di Castelnuovo. "Ringrazio il presidente Giani - afferma Mario Puppa - per l’attenzione verso queste sollecitazioni che anch’io ho rappresentato assieme alle amministrazioni locali".

Ringraziamenti anche dal sindaco di Fosciandora, Moreno Lunardi. "Siamo molto soddisfatti per questo importantissimo finanziamento che porta alla soluzione di un problema non certo di poco conto - commenta - . L’apertura in sicurezza della pista forestale Riana-Campia che collega due Comuni, il nostro e quello di Barga, va a risolvere una criticità importante del territorio che si trova con una sola via di accesso. Come purtroppo accaduto in passato, sia per problemi al passaggio a livello che si trova all’entrata del Comune sia per smottamenti del terreno sempre in zona stazione ferroviaria, siamo rimasti completamente isolati, senza avere alcuna possibilità di entrare o uscire dai borghi. Ovviamente, al di là dell’evidente disagio per gli abitanti già di per sé rilevante, la vera drammaticità della situazione va a concretizzarsi nel caso di qualsiasi emergenza possa presentarsi, con la mancanza della possibilità di un soccorso adeguato. Da qui, la fondamentale necessità di poter usufruire di una viabilità di emergenza alternativa che scongiuri questa eventualità".

Fiorella Corti