
Un piccolo giallo alle amministrative di Porcari. Riconteggiate le preferenze, è risultato che al candidato Marco Baccini, lista "Viviamo Porcari" del confermato sindaco Fornaciari, erano stati attribuiti 98 voti. Colpa di un nove scritto in maniera non chiara. In una sezione sembravano 19 le preferenze di Baccini junior (figlio dell’ex sindaco Alberto), invece erano 11. Otto di meno. Da 98 quindi Baccini è passato a 90, con lo stesso punteggio anche Tommaso Andreotti e Lori del Prete. Tre a pari merito. Siccome la lista è stata fatta con il criterio dell’ordine alfabetico, l’ultimo ad entrare in consiglio è quindi Tommaso Andreotti, appena 18 anni, il più giovane della storia del Comune.
Per il resto vittoria netta di Leonardo Fornaciari, centrosinistra, candidato per la lista "Viviamo Porcari", che comincia il secondo mandato da sindaco di Porcari. Oltre 300 voti di differenza, accumulati in tutte e sette le sezioni, rispetto a Barbara Pisani, centrodestra. Al netto della delusione per la sconfitta, (Porcari dovrà attendere ancora per il primo sindaco donna con il sistema attuale, con i voti dei cittadini), l’esponente della lista "La Porcari che vogliamo", ha retto bene il confronto.
In molti pensavano ad un divario maggiore, considerando il "bonus" che un sindaco uscente si porta dietro. Al secondo mandato, sia Luigi Rovai nel 2002, sia Alberto Baccini nel 2012, ottennero un plebiscito bulgaro, con oltre il 70% dei consensi. La Pisani ha tenuto Fornaciari, la cui affermazione è comunque indiscutibile, al 55% circa. Quali sono i prossimi step? Alcuni sono previsti dall’iter normativo in questi casi.
Entro il 23 giugno (dieci giorni dalla vittoria decretata dalle urne avvenuta il 13 giugno), dovrà essere convocato il consiglio comunale che, entro ulteriori dieci giorni dalla convocazione, insedierà il Fornaciari bis, con il giuramento del sindaco, la verifica dell’assenza di incompatibilità degli eletti, la loro proclamazione, la presentazione della giunta. E qui ci sono già i primi rumor.
Un primo dato emerge cristallino: i porcaresi hanno dato fiducia ai giovani ma anche confermato due persone di esperienza: Roberta Menchetti e Franco Fanucchi. La prima, 297 preferenze, è stata la più votata della lista "Viviamo Porcari" anche se in cima alla classifica del più votato in assoluto c’è Massimo Della Nina con 379 consensi seguito da Riccardo Giannoni, entrambi del centrodestra, con 343. Fanucchi, con 293 preferenze è il secondo della squadra vincitrice. Roberta Menchetti sarà probabilmente il primo vicesindaco donna, magari mantenendo le stesse deleghe, a bilancio, tributi e cultura.
Il sindaco terrà presumibilmente urbanistica, sicurezza e polizia municipale. Lo stesso Fanucchi si cimenterà con lavori pubblici e Protezione Civile. Gli altri due assessori dovrebbero essere Susy Rovai, terza nelle preferenze e Michele Adorni, quarto, Due ragazzi giovani e due novità. Adorni si è sempre impegnato nel commercio. Fornaciari però potrebbe derogare dal criterio delle preferenze ottenute. Vedremo. Di sicuro attribuirà deleghe anche ai consiglieri e quindi, ad esempio a Eleonora Lamandini e Simone Giannini.
Massimo Stefanini