
"Io compro in negozio": titola una locandina che sta apparendo in tutti o quasi gli esercizi commerciali della zona ovest del centro. Un modo – tra lockdown che suona come un angelo della morte per le attività economiche e concorrenza devastante degli acquisti on line, di fatto incentivati dalle scelte del governo Conte – per provare a difendersi. E mettere in evidenza l’unicità dell’acquisto dal vivo: dall’assistenza ai prodotti selezionati, dal personale specializzato all’amore per una città che deve rimanere viva, come spiega Walter Brondi, titolare dello storico negozio di alimentari Il Mercatino di via San Paolino e membro della Commissione Città di Lucca di Confcommercio.
"Abbiamo deciso di sensibilizzare le persone – spiega Brondi – in un momento in cui Amazon sembra fare quello che vuole e con questa zona rossa che mi pare non valga per la grande distribuzione che ora si è messa a vendere anche prodotti non alimentari all’interno di attività che dovrebbero essere dedicate solo ai prodotti alimentari: in questa situazione, gli unici a pagare siamo noi. Si tratta di una iniziativa per provare a riportare le persone all’acquisto di persona".
Accanto a questo messaggio, ecco a scelta di compilare un elenco di attività della zona che consegnano a domicilio. "Si tratta solo nella zona ovest – spiega – di una ventina di esercizi a cui stiamo provando a dare pubblicità". Un messaggio rilanciato da Confcommercio che ieri, ha dato il via alla campagna “Scegli con il cuore: aiuta i negozi a te vicini“. Il sottotesto: comprare oggi nei negozi tradizionali, significa salvare posti di lavoro. Un modo per sensibilizzare i clienti.
"In questi giorni – spiega una nota dell’associazione – quello dello shopping natalizio è uno dei temi più dibattuti a livello internazionale, visto che da tutto il mondo si moltiplicano gli appelli ad aiutare le piccole attività, devastate economicamente dalle restrizioni dei vari governi legate al Covid. Qua a Lucca a dire il vero abbiamo avuto anche un pessimo messaggio di tenore opposto lanciato da un comitato, ma siamo certi che non verrà ripreso da nessuno. Mai come quest’anno ci appelliamo a tutti i consumatori: fate i vostri acquisti e i vostri regali in un negozio a voi vicino. E se le restrizioni governative vietano di farlo fisicamente perché
magari si tratta di una attività momentaneamente chiusa, fatelo in modalità on line. Moltissimi negozi vendono ormai anche attraverso i portali web di settore: a chi decidesse di effettuare i propri acquisti da casa, chiediamo pertanto in modo accorato di rivolgersi a queste attività".
Fabrizio Vincenti