Difende l’amica: diciassettenne pestato dal “branco“

In ospedale un diciassettenne aggredito di notte nella zona del Baluardo San Colombano da 6 giovani. Il racconto dello zio

Il blitz della polizia

Il blitz della polizia

Lucca, 18 ottobre 2021 - Circondato da cinque o sei ragazzi che lo hanno fatto cadere a terra prendendolo a calci. Altro episodio di violenza in centro storico a Lucca durante la movida del sabato sera. A finire in ospedale, con denti e naso rotto e trenta giorni di prognosi, un diciassettenne di Altopascio che stava passeggiando nella zona tra il baluardo di San Colombano e il Caffè delle Mura in compagnia di amici.

A un certo punto hanno incontrato cinque o sei bulli che hanno cominciato a prendere di mira, con apprezzamenti pesanti, alcune amiche dell’altopascese il quale ha cercato di far tacere i molestatori che stavano importunando le coetanee. Una di queste e l’adolescente poi aggredito, erano rimasti leggermente indietro rispetto ai compagni, che una volta fiutato il pericolo, si sono allontanati. Dopo un battibecco a distanza, purtroppo la situazione è degenerata e si è passati alle vie di fatto. Il gruppetto si è avventato contro l’adolescente malmenandolo, dopo averlo isolato e accerchiato. Calci e pugni in sei contro uno. 

Dolorante, a terra, per i traumi e le ferite riportate, il giovane è riuscito ad avere la prontezza di spirito di recuperare il cellulare avvisando i genitori che a loro volta hanno chiamato la Polizia. L’arrivo di una volante, pochi minuti dopo, ha messo in fuga il “branco“. Oggi saranno eseguiti ulteriori accertamenti sanitari ed esami clinici sul giovane picchiato, che al San Luca ha avuto un referto di 30 giorni salvo complicazioni. L’attività investigativa procede e per l’individuazione dei responsabili potrebbero rivelarsi utili le immagini delle telecamere di videosorveglianza, oltre alla testimonianza del ragazzo stesso. Sempre oggi la famiglia sporgerà denuncia. 

Un episodio grave e purtroppo non isolato negli ultimi tempi in città. Ma stavolta ci potrebbero essere novità, come spiega lo zio del ragazzo aggredito. 

«Da quello che mi ha raccontato lui – spiega lo zio – ci potrebbero essere dei maggiorenni coinvolti, una percezione che ovviamente dovrà essere suffragata dalle indagini. Inoltre mio nipote pratica arti marziali e si sa difendere. In cinque o sei contro uno le conseguenze fisiche sono sempre notevoli. Sono convinto che se non avesse arginato le botte ricevute adesso saremmo qui a discutere di un evento più drammatico. Credo però che si debba intervenire quanto prima, perché Lucca non merita una piaga come questa. La gente avrà sempre più paura e non è giusto che le persone tranquille non escano di casa per timore di certi incontri".