
Dal primo di giugno si cambia. A partire dal mese prossimo scatta la nuova disciplina per il rilascio dei permessi per l’accesso, il transito e la sosta dei veicoli all’interno del centro storico che recepisce quanto contenuto nel Piano Attuativo della Mobilità e della Sosta del centro storico di Lucca (Pams) approvato nello scorso febbraio. Nella giunta comunale di mercoledì scorso è stato approvato il disciplinare del rilascio permessi per la zona a traffico limitato, un documento unitario che rivede e prova a semplificare le precedenti disposizioni amministrative in materia cumulatesi nel corso degli anni.
La materia è quanto mai delicata, visto che in centro storico sono autorizzati a entrare oltre 150mila veicoli l’anno (il dato è del 2019, l’ultimo prima della pandemia che ha stroncato i flussi turistici). Un esercito di auto, solo 5mila delle quali sono dei residenti. Diecimila sono i permessi annuali a non residenti, altrettanti quelli temporanei, mentre 125mila erano stati quelli emessi da altri soggetti (a partire dagli alberghi e dai gestori di manifestazioni).
A questi numeri vanno aggiunti altre categorie di permessi come quello riservato ai disabili: il totale genera un numero impressionante.
Il Comune di Lucca, attraverso questa razionalizzazione, intende modernizzare il rilascio dei permessi ma anche usufruire di uno strumento in grado di garantire, accanto alle telecamere della ztl, un controllo puntuale dei veicoli. Fallita, almeno per ora, invece un’altra rivoluzione attesa da anni, ovvero quella di dotare la città di telecamere che segnalino l’entrata e l’uscita dei veicoli, una strumentazione che consentirebbe di erogare sanzioni a chi si trattiene oltre i limiti massimi previsti dal tipo di permesso, come per esempio chi consegna merci, ma anche rendere elastica la ztl, magari per consentire – il dibattito è andato avanti per lungo tempo – la possibilità di entrare in alcune zone della città per pochi minuti. Le telecamere restano solo per segnalare gli ingressi.
La nuova tessera per l’accesso al centro storico sarà però dotata di un qr code e di differenti colorazioni per le differenti categorie che permetteranno controlli istantanei anche agli agenti della Polizia Municipale rendendo più efficace l’attuazione delle regole espresse nel PAMS e nel disciplinare. Serviranno alcuni mesi per la distribuzione di tutti i nuovi permessi, che avranno una banda di colore diverso a seconda del titolo che consente l’accesso (residenti, operatori dei mercati, imprese, ecc.).
Fabrizio Vincenti