Inaugurato ieri mattina sul baluardo San Martino il nuovo ‘percorso vita’ sulle Mura urbane. Si tratta di un circuito di allenamento all’aperto composto da cinque attrezzi in legno e metallo, perfettamente ambientati nel contesto verde del parco più amato della città. Gli attrezzi sono già meta dei cittadini impegnati a svolgere le attività fisiche sportive del tempo libero.
A presentare il nuovo ‘percorso vita’ sono intervenuti ieri mattina il past president del Lions Club Lucca Le Mura Claudio Cecchella che ha seguito la parte iniziale del progetto, il presidente in carica Andrea Mosaico, il presidente della Onlus Amo dell’Amore, Pasqualino Fenili e l’assessore alla Cultura, Sport e Turismo del Comune di Lucca Stefano Ragghianti che si è congratulato con le associazioni che hanno fornito il loro contributo. La necessità di dotare il principale parco cittadino di attrezzature sportive era stata evidenziata più volte in passato. Nel 2018 una proposta del consigliere di opposizione Fabio Barsanti era stata approvata all’unanimità dalla commissione Lavori Pubblici e poi in consiglio comunale.
Da allora il percorso amministrativo ha sùbito un’accelerazione, sia pure con le problematiche covid che hanno pesato, incontrando l’entusiastica adesione del Lions Club Lucca Le Mura che ha provveduto a raccogliere i fondi necessari per l’acquisto realizzato attraverso la onlus Lions “Amo dell’Amore“ che gestisce le attività benefiche dei sei club della zona lucchese (compreso quello di Pescia). Il Lions Club Lucca Le Mura e i club della zona lucchese nell’ultimo biennio si sono dedicati a numerose iniziative a favore della comunità soprattutto nell’ambito sanitario.
"Abbiamo fornito gli ecografi polmonari alle Unità speciali di continuità assistenziale per la preziosa opera dei medici in prevenzione e assistenza ai cittadini nel corso della pandemia da Covid-19 - spiega il presidente Mosaico - i bisturi elettronici destinati agli ospedali di Barga e Castelnuovo. Il percorso vita del baluardo San Martino si colloca in ideale continuità con il tema della salute pubblica rappresentando un arredo sportivo usufruibile anche nei momenti di applicazione delle misure restrittive di ordine pubblico sanitario".