REDAZIONE LUCCA

Pensieri lunghi, storie per il futuro. Ecco il nuovo “piccolo“ festival

La rassegna è composta da quattro incontri proposti dal Comitato popolare di piazza S. Francesco

L’attore Marco Brinzi leggerà brani, testimonianze e monologhi raccolti direttamente dai sopravvissuti della strage di Sant’Anna di Stazzema

L’attore Marco Brinzi leggerà brani, testimonianze e monologhi raccolti direttamente dai sopravvissuti della strage di Sant’Anna di Stazzema

Un nuovo spazio dove discutere, conoscere, approfondire: a Lucca nasce Pensieri Lunghi - Storie per il futuro, festival coraggiosamente piccolo proposto dal Comitato Popolare di piazza San Francesco con la collaborazione della Fondazione La Sinistra - Storia e Valori. Gli appuntamenti, a ingresso libero, saranno ospitati dagli Orti Civici di via Santa Chiara, nel giardino del Genio Civile: un cuore verde nascosto e raccolto, libero e accessibile.

Si comincia giovedì 5 settembre, giorno dell’80° anniversario della Liberazione di Lucca, con un doppio appuntamento. Alle 16, in piazza Napoleone, partirà la visita guidata gratuita sui luoghi della Liberazione: guide della visita saranno Carlo Puddu, direttore di Liberation Route Italia e Jonathan Pieri, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca.

Alle ore 21, agli Orti Civici, Caterina Di Pasquale e Gianluca Fulvetti condurranno “Sant’Anna di Stazzema, la memoria dopo l’oblio”, con gli interventi dell’attore Marco Brinzi, che leggerà brani, testimonianze e monologhi raccolti direttamente dai sopravvissuti della strage. L’incontro ricostruisce e racconta la storia culturale della memoria pubblica e privata di Sant’Anna e come la guerra, l’occupazione nazista, l’oblio e poi l’affermazione pubblica dell’accaduto abbiano segnato quella comunità.

Giovedì 12 settembre, sempre alle 21, si ricorderanno i cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti. Durante la serata dal titolo “Matteotti, 1924. Cento anni di antifascismo e coraggio” Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e membro del Comitato nazionale per le Celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti e Raffaella Mariani, presidente di Liberation Route Italia ed ex parlamentare della Camera dei Deputati, parleranno delle efferatezze del regime fascista a partire dalla tragedia personale e familiare di Matteotti. Sarà proiettato un video originale dell’epoca e l’attore Alberto Paradossi interpreterà brani da scritti e interventi di Matteotti. Introdurrà la consigliera regionale, Valentina Mercanti. Infine, domenica 15 settembre, alle 21, l’incontro “L’idea di Nazione dall’Ottocento al generale Vannacci”: Alberto Mario Banti (Università di Pisa) racconterà la nascita del nazionalismo nell’Europa di inizio Ottocento e la sua potenza narrativa e mobilitante dentro il processo di unificazione dell’Italia.