Parte la volata per la Tappa Puccini Pardini: “Obiettivo fondamentale“

I primi contatti tra sindaco e Rcs per mettere a segno quella che potrebbe essere una cronometro nel 2024. Pier Luigi Poli: “Significherebbe una promozione planetaria per la nostra città, in nome del Maestro“.

Parte la volata per la Tappa Puccini  Pardini: “Obiettivo fondamentale“

Parte la volata per la Tappa Puccini Pardini: “Obiettivo fondamentale“

Aprirsi la strada, magari sfruttando il vento e buone energie per dar gambe alla volata finale. Si parla ancora di ciclismo, di Giro d’Italia, ma appena sfumata la decima tappa lucchese, il passaggio del testimone appare immediato con la corsa in rosa del 2024, e, in particolare, con la rincorsa alla “Tappa Puccini“.

Il sindaco Mario Pardini martedì pomeriggio ha accolto l’arrivo della Corsa e, secondo indiscrezioni, nell’occasione si sarebbe incontrato con Rcs e avrebbe aperto le trattative per portare sulle Mura il prossimo anno una tappa, probabilmente a cronometro, legata appunto alle celebrazioni pucciniane. “Martedì ero all’arrivo della decima tappa – conferma il primo cittadino –. Il Giro d’Italia – aggiunge significativamente Pardini – è un obiettivo fondamentale e lavoriamo per rendere Lucca protagonista“. Dunque un piccolo solido mattone al progetto potrebbe essere già stato piazzato al suo posto. Una notizia che non può che far felice tutto il mondo degli appassionati e non solo, come sottolinea Pier Luigi Poli, presidente del Pedale Lucchese, che per primo lanciò l’idea di collegare l’evento all’anniversario del Maestro. “Lucca, Viareggio, il grande compositore. Il materiale per uno spot planetario grazie al Giro d’Italia sarebbe immenso – sottolinea Poli –. La percezione l’abbiamo avuta anche in occasione del rapido passaggio di questa decima tappa, quando le telecamere hanno inquadrato la nostra bellissima Lucca, San Michele, San Martino, e la veduta dall’alto, oltre ad alcune zone di Castelnuovo. Con una cronometro si potrebbe fare di più e meglio, uno spettacolo per un ritorno senza uguali in termini di promozione per la nostra città. Mi auguro che davvero questo passaggio del Giro sia stato anche l’occasione per mettere le basi di quello che potrebbe avvenire nel 2024 insieme a Viareggio“.

D’altra parte il Giro d’Italia è il sogno, come in questi giorni ha sottolineato via social anche Mario Cipollini, detentore del record di 42 tappe vinte ma non del titolo della Corsa in rosa. “Il sogno è lo stesso anche di suo nipote Edoardo Cipollini – dice Poli –, un giovane di grandissimo talento. Al momento è lui a farci sognare“.

Laura Sartini