
Parcheggio Santa Maria. Parte la raccolta firme
Parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria, parte la petizione popolare rivolta al sindaco, alla giunta e al consiglio comunale, per dire no all’ipotesi caldeggiata (almeno) da una parte della giunta Pardini.
E’ di ieri – con un’iniziativa pubblica proprio nella piazza cittadina prospicente all’area potenzialmente interessata – la prima delle mobilitazioni che il neonato "Forum cittadino per il superamento del progetto del parcheggio interrato" intende lanciare in merito ad un’opera che viene giudicata "non sostenibile dal punto di vista economico ed ambientale". Il Forum si è costituito ufficialmente giovedì scorso, durante un incontro che si è tenuto alla sede della Cgil di Sant’Anna: è aperto alla partecipazione di associazioni, forze politiche, organizzazioni e singoli cittadini.
Tra le prime adesioni pervenute, si registra quella del "Forum dell’ambiente e della salute dei cittadini", già impegnato contro gli assi viari, e l’associazione "La Città delle donne". La referente della raccolta delle firme, che viene realizzata ai sensi dell’articolo 3 del regolamento sui diritti di partecipazione dei cittadini e dell’articolo 10 dello statuto del Comune, è Linda Pierini.
Nella petizione, si esprime decisa contrarietà al progetto che, viene sottolineato, avrebbe un costo previsto per le casse comunali di almeno 40 milioni di euro. "Il Forum cittadino – viene spiegato in una nota – per il superamento del progetto intende costruire una rete tra tutti i soggetti, naturalmente anche eterogenei, che credono sia importante sollevare per tempo, e prima che sia troppo tardi, una mobilitazione ampia e partecipata, capace di stoppare un’opera faraonica, dal grosso rischio di interessi speculativi, e insostenibile, in particolare, per gli aspetti connessi alla falda acquifera e al patrimonio storico e archeologico presenti nell’area prevista".
Viene inoltre sottolineato che, un cantiere del genere destinato a durare inevitabilmente anni, separerà di fatto Borgo Giannotti dal centro, con evidenti gravi ripercussioni economiche e sociali. "Partiamo dalla raccolta di firme, che si articolerà nella prossime settimane anche con appuntamenti pubblici – prosegue la nota – e costruiremo insieme pure altre iniziative che mirano a rendere evidente un dissenso cià molto diffuso in Città. Il Forum è aperto alla partecipazione di tutte e tutti quelli che condividono con noi tale scopo: lanciamo quindi l’appello ad ogni soggetto, per realizzare un percorso condiviso".
Per adesioni e informazioni, scrivere a [email protected].