Palazzo Boccella, scatta l’avviso. Una manifestazione di interesse per individuare il nuovo gestore

L’obiettivo del servizio è il coordinamento delle attività di informazione, accoglienza e corsi formativi

Palazzo Boccella, scatta l’avviso. Una manifestazione di interesse per individuare il nuovo gestore

Palazzo Boccella, scatta l’avviso. Una manifestazione di interesse per individuare il nuovo gestore

Il Comune cerca una nuova gestione per Palazzo Boccella e Orto Boccella per i prossimi 6 anni e apre un avviso di manifestazione di interesse. La struttura si compone di un fabbricato con giardino e piscina destinato all’accoglienza di famiglie e visitatori, nella zona di San Gennaro. Gli interessati possono segnalare la loro intenzione di partecipare alla procedura di gara negoziata fino al 21 dicembre, secondo le modalità pubblicate sulla Piattaforma Start (Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana - start.toscana.it), per poter poi partecipare alla successiva fase di gara. Il valore della concessione, al netto dell’Iva, è pari a 2 milioni e 645mila euro mentre il valore del canone di concessione a base d’asta è stato fissato in complessivi 84.360 euro (oltre l’Iva nella misura di legge e corrispettivo Imu).

"Il servizio che intendiamo dare in concessione mira alla valorizzazione del palazzo Boccella quale centro polifunzionale per il coordinamento di attività di informazione, accoglienza e ricettività turistica e per l’organizzazione e gestione di corsi formativi professionalizzanti sul tema dell’ enogastronomia sul modello di accoglienza dell’albergo diffuso - spiega l’assessore al Turismo, Lucia Micheli - . L’albergo diffuso promuove una tipologia di ospitalità rispettosa dell’ambiente e dell’identità dei luoghi, che consente ai turisti di immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali, godendo, oltre che dei servizi necessari, anche dell’accoglienza di un’intera comunità".

"Il servizio dato in concessione costituirà altresì un contributo alla rivitalizzazione del tessuto socio-economico di San Gennaro e delle colline nord del comune di Capannori - conclude - , con l’obiettivo di potenziare le attività produttive, favorire conseguentemente la crescita economica e sociale cittadina e creare sinergia con la scultura dell’Angelo Annunciante attribuito a Leonardo da Vinci e custodito nella Pieve di San Gennaro, e del Parco di Pinocchio di Collodi".