
Paese in festa per Mattia Dopo dieci anni torna la cicogna a Vergemoli
La bella notizia si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta la Valle, sollecitata dai contatti social sempre attenti alle dinamiche più originali, mentre le congratulazioni ai neo genitori per la nascita del piccolo Mattia nel borgo di Vergemoli in Garfagnana, con i tanti auguri di buona vita per lui, si stanno trasformando velocemente in un enorme abbraccio condiviso. La notizia ha destato molta attenzione e curiosità perché Mattia è il primo nato dopo dieci anni nel borgo montano del comune di Fabbriche di Vergemoli, luogo di grande importanza per il territorio visto che prima della fusione del 2014, fra Fabbriche di Vallico e, appunto Vergemoli, era il più piccolo comune della provincia di Lucca e tra i minori dell’intera Toscana.
Nel borgo della Garfagnana, molto conosciuto anche per il concorso di poesia estemporanea, “Il Boccabugia“, e per il suo cittadino onorario Paolo Ruffini, Vittorio Giannecchini e Celia Ballerini hanno coronato il loro sogno d’amore, sigillato dall’arrivo di Mattia, per il quale hanno scelto il nome di origine ebraica dal significato letterale particolarmente esplicativo: "Dono di Dio". Un dono anche per tutta la comunità di Vergemoli, molto legata al territorio e partecipe in prima linea al suo mantenimento e sviluppo, che ha atteso con ansia la lieta notizia della nascita, che si è concretizzata mercoledì sera all’ospedale San Francesco. Vittorio è da molto tempo impegnato nell’amministrazione comunale e attivo in prima linea sul territorio, tanto che alle ultime elezioni comunali è stato eletto consigliere, particolarmente apprezzato per il suo impegno costante come portatore delle esigenze prioritarie degli abitanti. Per Vittorio e Celia sono arrivati i migliori auguri per la nascita di Mattia anche da parte di tutta l’amministrazione comunale, con un pensiero particolare da parte del sindaco Michele Giannini che da anni impiega tutte le sue forze per dare nuova linfa vitale ai magnifici borghi del territorio.
"La vita è come la fiamma di una candela che lentamente si consuma - ha scritto il primo cittadino - , ma ogni bambino che nasce riesce a portare in questi piccoli paesi montani nuova luce, pace e tanta felicità". Il Comune di Fabbriche di Vergemoli, inoltre, avendo aderito al progetto “Buone Pratiche di Gentilezza“ dal 2022, ha illuminato di azzurro lo storico Ponte della Dogana a Fabbriche di Vallico in onore di Mattia e dei genitori Celia e Vittorio.
Fiorella Corti