Strade allagate e consueti disagi per gli automobilisti in transito lungo le strade della Valle del Serchio, poi piante pericolanti, rami e sassi sulle carreggiate e, ancora, un grande albero caduto sulla via Lodovica, con code e deviazioni obbligate su vie alternative per la chiusura momentanea del transito.
Questa una sintesi della situazione del maltempo in Media Valle e Garfagnana delineatesi nel pomeriggio con le nubi che si addensavano sempre più minacciose facendo scendere una fitta nebbia a macchia di leopardo. La telefonata arrivata giovedì dalla Protezione Civile aveva avvisato gli abitanti sui rischi idrogeologici e sull’arrivo di forti temporali possibili per l’allerta meteo arancione prevista dalle 16 e fino alle 7 della mattina di ieri, ma che dopo poche ore dall’inizio dei fenomeni il quadro della viabilità fosse così tanto compromesso, seppure ipotizzabile da esperienze pregresse, ha comunque creato un forte allarme che si è diffuso immediatamente in rete.
Le segnalazioni sono arrivate praticamente dopo poco tempo dall’inizio della pioggia intensa, come le raccomandazioni da parte dei pendolari in viaggio di rientro per la Garfagnana e viceversa, che sconsigliavano di spostarsi sulle strade della Valle per i pericolosi allagamenti già presenti. Sassi sulla carreggiata sono stati poi segnalati nell’area della frazione barghigiana di Mologno, mentre a Castiglione di Garfagnana veniva inibito il transito in via del Soccorso per precauzione, oltre a piante e rami pericolati diffusi che costituivano un grande rischio per gli automobilisti. Per cercare di tamponare a situazione, con le solite zanelle per il deflusso delle acque piovane intasate da fogliame e residui terrosi, si è attivato ii personale delle Unioni dei Comuni, insieme alle squadre dei vigili del fuoco.
Una tra le chiamate più importanti è arrivata ai vigili verso le 23 di giovedì, per segnalare una grande pianta che si era abbattuta sulla via Lodovica, in prossimità del Ponte di Calavorno, occupando entrambe le carreggiate di marcia. Immediato l’intervento che ha cercato di limitare disagi e code, senza, fortunatamente, danni a mezzi e persone. Sulla viabilità interrotta da una frana nel comune di Molazzana, all’altezza della entrata nel borgo di Brucciano, il sindaco Andrea Talani ha informato che, proprio a causa del maltempo, non è stato ancora possibile il totale ripristino, anche se il passaggio è attualmente garantito con la riapertura del transito a senso unico alternato.
Nella Piana circa settanta famiglie sono rimaste senza luce a Luciani, nel territorio comunale di Montecarlo, ma soltanto per qualche ora, nella serata di giovedì e nelle prime ore della notte di venerdì, con i tecnici al lavoro che hanno ripristinato l’erogazione della corrente elettrica in breve tempo. E’ il disagio più grosso percepito nell’intera Piana dall’ondata di maltempo che ha attraversato anche la Lucchesia. Pioggia intensa ovunque ma il reticolo idraulico ha resistito senza particolari problemi.
Tutto a posto a San Piero, sempre a Montecarlo, dove tempo fa si era allagata una strada. Poi, però, furono pulite le fosse e in questi giorni non si è registrata alcuna criticità in quel punto, nella parte bassa del paesino, come ci conferma l’assessore Luca Galligani. Nessun problema a Capannori, dove in passato osservata speciale era la zona collinare per il pericolo di smottamenti. Un pezzo della Proviciale Romana, tra Mandroni e Palandri con acqua sulla carreggiata, ma niente di preoccupante.
Fiorella Corti
Massimo Stefanini