REDAZIONE LUCCA

“Nonni e nonne vigili“. Torna il servizio

All’entrata ed uscita dalle scuole grazie ai volontari delle associazioni. Anteas della Piana est e Auser.

Un momento dell’incontro con sindaco e assessora

Un momento dell’incontro con sindaco e assessora

A pochi giorni dalla prima campanella a scuola, per il 2024-2025, è ufficiale: ritornano i nonni vigili a Capannori. Un servizio a cura delle associazioni Anteas della Piana est e Auser, in convenzione con il Comune, grazie al quale l’entrata e l’uscita da scuola per i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado capannoresi viene resa più sicura, laddove i plessi scolastici si trovano vicino ad alcune delle strade più transitate del territorio: le scuole secondarie di primo grado di Capannori, San Leonardo in Treponzio e Camigliano e le scuole primarie di Guamo, Lammari, Lunata, Segromigno in Piano, Capannori e Camigliano.

I volontari, muniti di palette e pettorine catarifrangenti, si occupano della vigilanza degli attraversamenti pedonali nei due momenti di maggiore afflusso della giornata e oltre a contribuire alla sicurezza stradale vigilando gli attraversamenti pedonali e altri punti sensibili, possono anche fare segnalazioni ai vigili urbani su tutto quello che accade attorno alla scuola. Le presidenti delle due associazioni Anna Maria Fanucchi, presidente di Anteas della Piana Est e Gianfranca Bertini, presidente di Auser, insieme ad alcuni volontari, ieri pomeriggio sono stati ricevuti in Comune dal sindaco, Giordano Del Chiaro e dall’assessora alle Politiche educative, Silvia Sarti, che li hanno accolti insieme alla comandante della Polizia Municipale, Debora Arrighi.

"Questo servizio è molto importante nel supportare l’attività della polizia municipale aiutando ad assicurare una maggiore sicurezza agli alunni all’entrata e all’uscita da scuola - afferma l’assessora Sarti - , un’attività che negli anni è diventata sempre più apprezzata, oltre che dall’amministrazione, anche dalle famiglie, dagli insegnanti e dal personale degli istituti scolastici e che presenta risvolti positivi anche dal punto di vista educativo per il rapporto di fiducia che si instaura fra i volontari e gli studenti. Ringraziamo tutti i volontari per il loro impegno in favore della comunità". Un’iniziativa comunque molto apprezzata dalle famiglie che in questa maniera si sentono più tranquille.

Ma. Ste.