
Il sindaco Mario Pardini con la vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio Lucca Maria Pia Mencacci (al centro) e Roberta Martinelli (foto Alcide)
Napoleone come nessuno forse lo ha mai conosciuto, con la musica che amava canticchiare a Sant’Elena lontano dai grandi concerti, con i “retroscena“ rivelati dalle lettere di Elisa che ora, attraverso la rete, saranno diffuse in tutto il mondo. Torna in grande stile il tradizionale appuntamento con “Tre serate con Napoleone“ edizione 2025 al Real Collegio (ingresso dalla Cavallerizza) lunedì 18, martedì 19 e 20 agosto a ingresso libero. A presentarle ieri a Palazzo Orsetti insieme al sindaco Pardini, all’assessore alla cultura Mia Pisano, alla vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio Maria Pia Mencacci, il deus ex machina Roberta Martinelli. “Come sempre ci basiamo fedelmente su documenti scientifici, e questo ci ha aiutato a scoprire tante curiosità di Napoleone, interessanti per gli studiosi ma anche per i semplici cittadini“, ha evidenziato. Lunedì incontro nella Sala del Dipinto con Franca Maria Vanni, responsabile della sezione numismatica e di cartamoneta della Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo per “Napoleone, il franco e le banconote di Elisa. La storia vista dalla scienza delle monete“.
Si continua martedì 19 con Peter Jicks, docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoleon di Parigi, recentemente nominato Chevalier de l’Ordre national du Merite, con l’atteso incontro musicale “La playlist di Napoleone. Inni, canti e musiche da Parigi e Sant’Elena“. La chiusura sarà mercoledì 20 agosto con Iacopo Lazzareschi Cervelli e l’incontro “L’Europa dei giardini e della botanica fra impero napoleonico e Restaurazione“. Cervelli racconterà l’arrivo in Europa delle piante esotiche e lo sviluppo del giardino che vide protagonista Elisa Bonaparte con rarità botaniche acclimatate nelle case regnanti e che oggi sono anche nei nostri giardini.“Se l’evento prosegue da tanti anni è perchè – ha detto il sindaco – propone incontri mai noiosi, a misura di studiosi ma anche di cittadini“.
“Tematiche – ha sottolineato Pisano – che parlano di noi, della nostra storia e di quello che siamo oggi“. “Una bellissima iniziativa che arricchisce il Real Collegio – già protagonista di 30 eventi culturali tra musica storia, poesia e vernacolo – e la città intera – così il presidente del Real Collegio Franceschini –. Grazie di cuore al Comune e a tutti coloro che l’hanno resa possibile“. “Ci sarà modo di scoprire quanto le monete siano un mezzo di comunicazione importante, e non noiose figurine“, ha tenuto a sottolineare Franca Maria Vanni, protagonista della prima giornata.
Le ricerche, gli studi e i rapporti con il mondo napoleonico sono da ricondurre al progetto “Da Parigi a Lucca, il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa“ ideato da Roberta Martinelli e realizzate, come questa iniziativa nata nel 2007, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Le serate Napoleoniche 2025 sono inoltre realizzate con il contributo del Comune di Lucca nellìambito del calendario “Vivi Lucca“ e grazie alla collaborazione del Centro Studi Luigi Boccherini, del Liceo Musicale Passaglia e del Le Souvenir Napoleonien, associazione internazionale di cui Martinelli è corrispondente per la Toscana occidentale.
Laura Sartini