
Il sopralluogo dell’assessore Buchignani al cantiere sulle Mura (foto Alcide)
La storia infinita sembra finalmente avviarsi alla conclusione. E già questa è una notizia. I lavori al parapetto interno delle Mura all’altezza di Porta S. Anna, salvo nuovi intoppi, dovrebbero infatti concludersi all’inizio della primavera prossima. Come si ricorderà il tratto, circa 250 metri di cortina, era parzialmente crollato dopo un periodo di forti piogge nel marzo del 2023 ma in realtà aveva dato preoccupanti segnali di instabilità già molto tempo prima. Eravamo addirittura all’epoca di Tambellini sindaco, quando l’intera zona era stata perimetrata ed era stato vietato l’accesso alla passeggiata. Il prolungato mancato intervento aveva poi generato, complici le abbondanti piogge, il collasso di una porzione del parapetto.
Dopo gli studi, le consultazioni con la Soprintendenza, i lavori sono iniziati nel maggio scorso, per una spesa complessiva di circa 210mila euro, ma gli intoppi non sono mancati praticamente da subito e i 210 giorni di tempo previsti sono finiti per essere insufficienti. A complicare il quadro, già di per sé complesso, la richiesta più che scontata della Sovrintendenza di procedere anche con la ripulitura dalla malta dei mattoni del pezzo di parapetto collassato, prima della loro ricollocazione oltre che con la sostituzione con materiali idonei di quelli mancanti o rotti.
L’operazione (circa 20mila mattoni) ha richiesto più tempo del previsto e massima cura, ma un numero di mattoni superiore a quello ipotizzato non ha retto alla ripulitura, aumentando così l’ammontare complessivo dei mattoni da sostituire. Ora i lavori iniziano però a dare i loro frutti, a essere visibili anche a chi transita dalla zona: una parte consistente del parapetto è stata già ricostruita, mentre manca ancora il trattamento della parte che non è crollata ma che si è inclinata vistosamente. Per evitare il ripetersi dei crolli, si è reso necessario un lavoro di canalizzazione interna, una sorta di drenaggio e l’apposizione di una rete di metallo mista a una gittata di calcestruzzo (che non sarà visibile a lavori ultimati) in grado di trattenere la terra del poggio evitando che generi pressione sul muro di mattoni.
Pochi mesi e, finalmente, quel tratto del principale monumento cittadino tornerà fruibile, come conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Buchignani.
"E’ un lavoro più complicato di quello che era stato ipotizzato – spiega – soprattutto nel trattamento e pulizia dei mattoni che è stato effettuato ovviamente cercando di garantire e preservare il maggior numero di pezzi originali. Il tutto dovrebbe concludersi ormai in primavera prossima".
Buchignani fa il punto anche su altri lavori che riguardano le Mura, a cominciare dalla risagomatura dei poggi. "Siamo quasi in fondo – conferma – manca ormai un baluardo o poco più, stesso discorso per le barriere che dovranno sorgere verso il lato interno e che come noto sono state abbondantemente ridotti rispetto al progetto iniziale. Nel 2025 metteremo mano anche alla trave lesionata sopra il castello di Porta Santa Maria".
Fabrizio Vincenti