Rifondazione comunista plaude alla sentenza del Consiglio di Stato: "Tutti i cittadini potranno democraticamente partecipare ai bandi per le concessioni dei bagni. E’ nostro solenne impegno, qualora ci trovassimo ad amministrare il Comune di Camaiore, di restituire direttamente ai cittadini sotto forma di spiagge libere il 50% delle porzioni di litorale attualmente occupate da stabilimenti balneari.
Le concessioni erano un privilegio di poche persone sulle spalle di molte altre: ad una cifra irrisoria sono da anni tramandate da genitori a figli, come feudi medievali. Alla luce delle dichiarazioni del sindaco Alessandro Del Dotto, è palese come la scappatoia degli atti formali fatti dall’amministrazione, è l’ennesimo regalo alla privatizzazione eterna di un bene comune".