
Pioggia ffra debole o moderata e assenza di fulminazioni sulla provincia di Lucca. Il pomeriggio di ieri è passato senza i temuti nubifragi, che potevano scaricare fino a 50-60 millimetri di acqua, a partire dalle ore 16. In realtà le previsioni di dettaglio indicavano, già mercoledì, piogge più intense in particolare nella seconda parte della giornata e dalla serata anche i temporali. Il primo bollettino del Centro funzionale regionale, emesso alle ore 16,22 indicava per la Lucchesia nelle successive 3 ore "una graduale intensificazione delle precipitazioni a partire dalle zone più occidentali della regione con cumulati massimi fino a 20-30 millimetri" e per la serata "una ulteriore intensificazione delle precipitazioni". In realtà non ci sono state precipitazioni intense con temporali. In 7-8 ore fino alle ore 22 di ieri sera si sono registrati da 18 a 28 millimetri di pioggia sulla pianura di Lucca, fra le Pizzorne e il monte Serra, con 18,6 millimetri sulla città. Quantitativi di pioggia analoghi sulla media valle del Serchio e sulla Garfagnana. La parte più intensa del fronte perturbato alle ore 19 si trovava ancora sul mar Ligure e sull’alto Tirreno; così le previsioni si sono spostate sempre più verso la serata, con possibilità, fino alle ore 22, di una generale ulteriore intensificazione delle precipitazioni, con possibili cumulati fino a 30-40 millimetri, occasionalmente superiori.
La criticità arancione riguarda, anche per la giornata di oggi e fino alle ore 14, il reticolo idraulico minore.
Fino alla serata di ieri non si erano registrati innalzamenti eccessivi dei livelli idrometrici. Alle ore 22 di ieri si parlava di 19 centimetri in più per la Freddana, 17 per la Contesora e 37 centimetri per l’Ozzeri. Sempre per il reticolo idraulico minore resterà la criticità gialla fino alla mezzanotte di oggi. La previsione per oggi indica per la mattinata una temporanea attenuazione dei fenomeni, mentre nel pomeriggio e in serata si attiveranno nuovi rovesci, più probabili nelle zone interne, con temporali più probabili nelle zone interne centro-settentrionali dove potranno risultare localmente forti.
I timori maggiori riguardano gli effetti legati anche piogge pregresse, quelle delle ultime due settimane, che hanno aumentato la condizione di vulnerabilità del territorio. Ciò rende possibili fenomeni di instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici, frane superficiali, colate rapide di detriti o di fango, possibilità di significativi ruscellamenti superficiali, apertura di voragini per fenomeni di erosione; possibilità di innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe.
Intanto Coldiretti Lucca ha organizzato per dopodomani, domenica, a Castelnuovo la 73esima “Giornata del ringraziamento” nel segno della solidarietà per le comunità alluvionate. A caratterizzare la celebrazione la santa messa, la benedizione dei frutti della terra e del lavoro e la sfilata dei trattori per le vie del centro. Ci saranno il presidente provinciale Andrea Elmi, il direttore provinciale Francesco Cianciulli, i delegati e gli agricoltori da tutta la provincia, trattandosi di una ricorrenza molto sentita dal mondo agricolo che chiude una stagione piena zeppa di difficoltà funestata dall’evento alluvionale che ha colpito molte aree della Toscana seminando morte e distruzione.
Paolo Mandoli