Lucchese, ora c’è da sfatare il tabù del Porta Elisa

Stasera Gorgone dovrà ridisegnare la coppia dei difensori centrali. Scambio di battute con un tifoso a Perugia: il mister spiega la sua verità

Lucchese, ora c’è da sfatare il tabù del Porta Elisa

Il tecnico della Lucchese, Giorgio Gorgone (foto Alcide)

Dopo aver sfatato due tabù esterni (Ferrara ed Ascoli), la Lucchese prova questa sera (ore 20.30) a sfatare quello del Porta Elisa, dal momento che fino ad oggi in casa ha raccolto solo tre pareggi (Rimini, Pianese e Milan Futuro) ed una sconfitta (Gubbio). Gli avversari sono i "corsari" del Sestri Levante, che lo scorso anno fecero un brutto scherzetto ai rossoneri. Ma quella è storia di ieri. Oggi la squadra di Scotto sta rispettando, in fondo, la propria tabella di marcia che prevede la conquista, la più sollecita possibile, della zona sicurezza.

La Lucchese arriva ad un match decisamente delicato dopo la "disavventura" di Perugia, che ha lasciato qualche strascico di troppo sulla formazione, dal momento che Gorgone dovrà ridisegnare la coppia dei difensori centrali, perché Sabbione è stato fermato dal giudice sportivo e perché Gasbarro è finito in infermeria. Giocheranno ancora Fazzi e Dumbravanu, come nella ripresa al "Curi", oppure ci sarà spazio subito per l’ultimo arrivato Cartano? Nella consueta conferenza stampa della vigilia, Gorgone non lo ha detto e non lo ha fatto nemmeno intuire. "Non sono uno che si piange addosso - ha attaccato il mister - , ma è vero che c’è qualche defezione importante nel reparto arretrato rispetto alle partite precedenti. Gasbarro è stato… tradito dal campo in sintetico di Saltocchio. Ogni tanto queste superfici hanno zone dove è pericoloso andare, magari il giocatore si sarebbe fatto male lo stesso. Veniamo da tante partite ravvicinate, pertanto non cambio modulo. Il Sestri Levante sta attraversando un momento positivo. In difesa ha giocatori di esperienza, ma anche in mezzo al campo e sugli esterni. E’ una buona squadra, di categoria, che gioca, che ha coraggio e che va rispettata". Riparlando del match del "Curi", il mister ha aggiunto: "A Perugia ho visto una Lucchese che per un’ora ha giocato a viso aperto contro un avversario forte, mentre è stata gestita male la parte finale. In quei venti minuti ho visto buone cose, ma anche errori grossolani di interpretazione che dobbiamo evitare. Rimango sempre dell’idea che questa squadra possa fare meglio".

Gorgone si è poi soffermato sullo scambio di battute con un tifoso rossonero presente a Perugia per dire: "Vorrei si raccontassero le cose reali. Mi ha chiamato un tifoso, che in passato è stato più volte ironico nei miei confronti. Mi scuso se quel mio passaggio è avvenuto con un tono, per così dire, “arrabbiato“, ma ai tifosi non ho detto nulla. Solo ad uno di loro che tante volte ha fatto delle battute nei miei confronti. Forse ho sbagliato a rispondere. Io sto a Lucca dove sono voluto rimanere. Ho rispetto per il presidente e per questa “piazza“, ma vorrei che a volte venisse riconosciuto che ci metto l’anima. Mi è parso ingeneroso scatenare tutto questo tam tam raffigurandomi in un modo che non sono. Poi ci sono altre persone che devono spiegare se la società ha avuto o ha delle difficoltà".

Questa la probabile formazione: Palmisani; Frison, Fazzi, Dumbravanu; Quirini, Welbeck, Tumbarello, Catanese, Antoni; Costantino, Saporiti.

Emiliano Pellegrini